Cervignano Film Festival, i vicintori
CERVO D’ORO A “NIGHTSHADE”
La consegna del riconoscimento e dei premi per tutte le categorie di concorso è avvenuta domenica 23 settembre, in sala Aurora, a coronamento di un’intensa e partecipata settimana di incontri, proiezioni, iniziative collaterali
Con la solenne cerimonia delle premiazioni di tutte le categorie di concorso, svoltasi la sera di domenica 23 settembre in sala Aurora, si è conclusa l’edizione 2018 (la sesta) del Cervignano Film Festival – Il cinema del confine e del limite, intensa, partecipata e prodiga di soddisfazioni per il Centro Giovanile di Cultura e Ricreazione Ricreatorio San Michele, promotore della rassegna. Il titolo più ambito, il Cervo d’Oro per il miglior film, è stato conquistato da Nightshade di Shady El‐Hamus. Il premio della giuria “Pier Paolo Pasolini” è spettato invece a Quand j’ai remplacé Camille, opera di Nathan Otaño, Rémy Clarke, Leïla Courtillon. Miglior regista è stato proclamato Adriano Valerio, per Mon amour, mon ami, mentre il miglior montaggio è risultato quello di Samuel Patthey e Hannes Oehen (per Travelogue Tel Aviv). La palma del miglior interprete è andata a Ludovic Berthillot (attore in Aux battement du parloir) per la sezione maschile, a Lena Strömdahl (nel film Champion) per quella femminile. Ma il festival era aperto anche al mondo della scuola: la giuria degli esperti ha promosso come miglior film scolastico I tre usi del compasso, realizzato dal liceo scientifico Buonarroti di Monfalcone (regia di Ivan Gergolet).
Nella sezione di concorso Finestra sul cinema Fvg ha brillato Riski, di Otto Reuschel, mentre l’inedito premio Corto senza frontiere è stato conferito a Magic Alps, di Marco Scotuzzi e Andrea Brusa. Nuovo anche il premio Cinema VR, assegnato a The real thing, di M.Chelebourg e B.Felici.
«Un’edizione indimenticabile – dichiara Marco Comar, direttore artistico del festival -, che è riuscita a portare in Friuli un nuovo pubblico e a mettere in contatto cinema e videogiochi come nessun festival prima d’ora. La presenza di David Fox, in regione e in Italia, rimarrà sicuramente una pietra miliare nella storia del videogame». Nel corso della serata, cui hanno presenziato varie autorità (a cominciare dall’assessore regionale alla cultura Tiziana Gibelli), è stato omaggiato il poeta Pierluigi Cappello, a un anno dalla scomparsa.