M5S: Ussai, no alla leva obbligatoria, sì alla formazione civica
In merito alla proposta di legge nazionale n. 2 presentata da FI e che riprende una proposta della Lega, depositata a livello parlamentare nella scorsa legislatura per reintrodurre la leva obbligatoria, il MoVimento 5 Stelle afferma che si tratta di un’idea romantica ma non al passo con i tempi.
“I nostri militari sono e devono restare professionisti”, afferma il pentastellato Andrea Ussai, che così posegue: “Ripristinare la leva obbligatoria pone criticità anche in termini di costi. Ferma restando la necessità di salvaguardare la difesa dello Stato, principio sancito dalla Costituzione, la sicurezza e il controllo delle frontiere sono compiti di responsabilità che devono essere assicurati da professionisti, cui dobbiamo garantire le risorse necessarie affinché siano messi nella condizione di svolgere le proprie mansioni. E non derogati a giovani che per sei mesi della loro vita si improvvisano militari.
“Meglio valorizzare il servizio civile, promuovendo la partecipazione attiva dei nostri ragazzi alla gestione della cosa pubblica, favorendo in loro la crescita di un senso civico e formandoli alla salvaguardia dell’ambiente, del patrimonio storico, artistico e culturale”, conclude il consigliere Ussai anticipando, vista la bocciatura degli emendamenti presentati in I Commissione, il voto contrario in Aula del MoVimento 5 Stelle.