NutriAMOci con cuore più cervello
Ecco il libro della dott.ssa Marta Ciani e della giornalista Irene Giurovich (Segno Edizioni) in collaborazione con l’oncologo Massimiliano Berretta (CRO Aviano)
COME NUTRIRSI E AVERE CURA DI SÈ, IL PRIMO MANUALE DI NUTRIZIONE E MEDITAZIONE ALLA PORTATA DI TUTTI!
NutriAmoci con cuore più cervello: questo il titolo del libro sul Metodo Marta Ciani a doppia firma, quello della biologa nutrizionista e della giornalista scientifica Irene Giurovich, lanciato a Pordenonelegge, in collaborazione con l’oncologo del Cro di Aviano, Massimiliano Berretta. Il 19 ottobre il lavoro verrà presentato ufficialmente a Udine, alla Libreria Friuli (ore 18), in collaborazione con l’oncologo e altri medici.
Pubblicato dalle Edizioni Segno, che ha inaugurato una collana dedicata al benessere e all’alimentazione, il libro si presenta come un vero e proprio pronto soccorso per chi è alla ricerca di risposte nel campo alimentare. Si candida a diventare il vademecum su come prevenire le malattie, impostare un percorso di corretta alimentazione, gestire lo stress in generale. Le emozioni influenzano la salute, per questo il ‘Metodo Marta Ciani’ oggetto del libro affronta anche la tematica della neurochimica delle emozioni.
Grazie all’innovativo Metodo Marta Ciani, fondato sul mix di test genetici e test mirati ad analizzare il microbiota intestinale (DBS Test) messi a punto con genetisti di fama europea, il lettore potrà familiarizzare con lo schema alimentare personalizzato e riuscire ad intervenire tempestivamente, abbassando i fattori di rischio per non ammalarsi. Il tipo di alimentazione risulta determinante sia nel mantenere i meccanismi di regolazione cellulare e genetica sia nell’agevolare l’insorgenza di malattie se si mangia in maniera errata e contraria ai propri geni. Il cibo è il fattore ambientale decisivo con cui regoliamo o distruggiamo la nostra salute: in media, durante la nostra vita, immettiamo nel nostro corpo dalle 30 alle 40 tonnellate di alimenti…
NutriAMOci con cuore più cervello, che si candida a diventare un libro adottato anche dagli Istituti superiori, è un cammino che si snoda in tre capitoli: il primo è una sorta di Introduzione all’Alimentazione con i riferimenti agli studi più importanti, alle raccomandazioni delle società scientifiche, al caposaldo della vera dieta mediterranea, con l’immancabile apertura del testo proprio su movimento e attività fisica, ancelle indispensabili della corretta nutrizione; il secondo capitolo accompagna il lettore dentro il Metodo Marta Ciani che congiunge gli innovativi test con una presa in carico integrale del paziente (il lettore troverà molti riferimenti anche agli aspetti psicologici e alle modalità di supporto tramite Biorisonanza, campane tibetane, percorsi motivazionali e meditativi); il terzo capitolo raggruppa tutte le iniziative pubbliche a carattere gratuito che vedono impegnate le autrici del libro che, proprio per la loro scomodità, hanno ricevuto e ricevono minacce e ritorsioni.
“Non dobbiamo e non possiamo sottovalutare il fattore-stress e il tipo di pensieri da cui siamo mossi, per questo nel libro – dichiarano le autrici – stiamo ponendo attenzione anche al ruolo cardine del cervello, della meditazione come ad esempio Mindfulness e Heartfulness, della biorisonanza, delle campane tibetane, alcune delle tante pratiche utili per riconnetterci al nostro Io profondo e riuscire ad entrare in sintonia con i nostri sentimenti”.
“Vogliamo trasmettere queste emozioni nel libro che, ovviamente, è incentrato su: buone regole alimentari generali, test genetici per l’elaborazione del piano alimentare personalizzato e test sulle Disbiosi intestinali (DBS Test), ma anche su come reagire nel caso in cui una patologia ci colpisse nonostante una vita fondata su regole, sane abitudini e alimentazione corretta”.
La combinazione di cuore e cervello farà sì che il nutrirsi diventi il nostro nutri-Amarsi.
“ Oggi, alcune patologie cronico-degenerative, tra cui quelle cardiovascolari e il cancro rappresentano le prime 2 cause di morte nei Paesi occidentali, Italia compresa. Vale la pena ricordare che in Italia abbiamo circa 1.000 nuovi casi di cancro al giorno e seguendo una corretta alimentazione (Dieta Mediterranea docet) e sano stile di vita si potrebbe ridurre di oltre il 30% questa triste statistica”, scrive nella Prefazione l’oncologo del CRO, dr. Massimiliano Berretta.
È dimostrato, da numerosi studi scientifici, che attraverso l’alimentazione si previene
- fino al 20% i tumori alla cervice uterina e prostata;
- fino al 33% i tumori al polmone;
- fino al 50% i tumori alla bocca, faringe e al seno;
- fino al 66% i tumori al fegato;
- fino al 75% i tumori al colon-retto, esofago e stomaco
“Tali malattie – scrive l’oncologo nel testo – sono provocate da una dieta altamente calorica, ricca di proteine e grassi di origine animale, carboidrati raffinati e povera invece di frutta e verdura fresche. Nel mondo occidentale, malgrado la notevole disponibilità di cibo, la malnutrizione normo-ipercalorica deriva da un abuso di alimenti sprovvisti di vero potere nutrizionale. Tale paradosso si spiega con lo scarso apporto di vitamine e minerali, costituzionalmente assenti in taluni cibi raffinati o persi dai cibi freschi dopo solo 24 ore dalla loro raccolta. Strettamente collegati ad una nutrizione scorretta sono anche i chili di troppo. L’eccesso di peso non può e non deve essere considerato solo un problema estetico: comporta gravi pericoli per la salute ed è un fattore di rischio oncologico. Il grasso corporeo rappresenta un deposito di colesterolo che favorisce la sintesi di ormoni a cui diversi tumori sono sensibili. Il rischio d’insorgenza del cancro aumenta anche con un leggero sovrappeso. La corretta assunzione di alimenti, associata a uno stile di vita attivo e moderato, costituisce la base della prevenzione oncologica. La dieta universalmente riconosciuta come la più salutare è quella mediterranea che presenta innumerevoli benefici anche per quanto riguarda la prevenzione di gravi malattie ed è dimostrato che riduce del 10% la mortalità da cancro.La prevenzione del cancro e delle malattie cardiovascolari e degenerative consentirebbe sopravvivenze medie di oltre 85 anni. In particolare la lotta contro il cancro non è solo compito dei medici o delle Istituzioni sanitarie ma vede coinvolte diverse forze tutte unite per raggiungere il medesimo obiettivo: prevenzione, aumentare il numero di pazienti guariti ed offrire cure sempre più efficaci e personalizzate. Gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni dimostrano come, uniti contro il cancro, si possono raggiungere traguardi importanti per il benessere della collettività. La battaglia contro il cancro, oggi più che mai, ha bisogno di una “squadra” unita, coesa e forte in grado di affrontare il “male del secolo” a 360° e nelle diverse sue sfaccettature. Una tale opera di prevenzione potrà attuarsi solo in parte attraverso l’impiego di presidi terapeutici, ma prevalentemente tramite un corretto ed equilibrato regime nutrizionale che preferirà gli alimenti freschi e possibilmente a ‘Km 0’ a quelli conservati, gli alimenti naturali a quelli raffinati, il tutto “condito” da un corretto stile di vita (utile leggere il Codice europeo contro il cancro)”.