Agrolimentare: necessario sviluppare processi di filiera
Pubblicato il 28 Settembre 2018
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"In Friuli Venezia Giulia dobbiamo pensare ad una programmazione basata su misure strutturali superando il sistema dei contributi a pioggia, puntando quindi su aziende e aggregazioni che creino di fatto un sistema produttivo articolato". Questo il concetto espresso dall'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, nell'ambito della visita alla Società agricola Bennati di San Canzian d'Isonzo, dove si è tenuto il corso di formazione sui rifiuti agricoli organizzato dalla Scuola di formazione della polizia locale, al quale hanno partecipato 44 persone tra agenti della polizia locale, del Corpo forestale regionale e tecnici dell'Ersa. Visitando il sito produttivo, l'assessore ha spiegato che "la Bennati rappresenta un riferimento importante nel settore, sia per le sue dimensioni, sia per la capacità di implementare al proprio interno il concetto di filiera. Attraverso l'utilizzo della parte cerealicola per l'alimentazione dei bovini quest'azienda ha infatti avuto la capacità di realizzare un percorso di sviluppo di latte di alta qualità". Zannier ha quindi rimarcato che "per imporsi sui mercati le aziende devono sviluppare attività finalizzate ad un ambito specifico e puntare alla qualità, ma soprattutto creare processi di filiera che si sviluppino, per quanto possibile, all'interno del Friuli Venezia Giulia". L'assessore ha precisato che "pur sapendo che non si tratta di percorsi semplici, dobbiamo puntare in quella direzione. La chiusura di un processo di filiera consente di mantenere i valori aggiunti di ogni singolo procedimento aziendale all'interno del Friuli Venezia Giulia e di generare le marginalità che consentono la prosecuzione delle attività aziendali".