Un cacciatore deceduto a Forni di Sopra e una escursionista ferita a Barcis
Pubblicato il 30 Settembre 2018
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Il Soccorso Alpino e Speleologico ha effettuato due interventi di recupero domenica 30 settembre.
La stazione di Maniago ha soccorso con grande tempestività una donna di Porcia del 1951, S. (Nome) R. (Cognome) in comune di Barcis (PN). La donna è caduta durante una escursione lungo il sentiero 995 denominato Anello del Bitter a circa duecento metri dalla strada, ruzzolando per qualche metro e procurandosi una sospetta frattura alla caviglia. La squadra di soccorso con dieci tecnici è giunta velocemente sul posto da Maniago interrompendo una esercitazione e risolvendo in circa un’ora, poco dopo le dodici, le operazioni di recupero. La donna è stata stabilizzata e consegnata all’ambulanza dopo il trasporto in barella.
Il secondo intervento ha coinvolto la stazione di Forni di Sopra e si tratta di un decesso. A perdere la vita un cacciatore di Forni di Sopra A. C. Di settantadue anni. A segnalare il suo mancato rientro è stato il fratello intorno alle dodici. L’uomo ha perso la vita cadendo in un tratto ripido e roccioso lungo l’argine del Torrente Tolina a quota 1120 metri. L’uomo e stato individuato dopo che è stata ritrovata la sua auto, parcheggiata sula strada forestale lungo lo stesso torrente. Non è stato possibile recuperarlo con l’elicottero della centrale operativa a causa della vegetazione fitta. Dopo la constatazione del medico legale i sette tecnici intervenuti sul posto hanno issato la salma con manovre di corda per cento metri per poi trasportarla a spalla fino alla strada per un totale di quattro ore di intervento.