Cavarzerani: aspetti positivi, ma situazione ancora critica
“Da quanto ho potuto vedere oggi, durante la visita alla Caserma Cavarzerani, la situazione non sta migliorando, come i numeri relativi agli arrivi lasciavano prevedere”. Così il capogruppo della Lega in Consiglio Comunale, Marcello Mazza.
“Oltre agli innegabili aspetti positivi, quali la messa a disposizione di 32 nuovi moduli abitativi da dieci persone ciascuno, l’attivazione di corsi di italiano e la presenza di ambulatori, vanno infatti purtroppo segnalati anche quelli decisamente negativi, quali la totale assenza di un sistema di video sorveglianza soprattutto lungo il perimetro della caserma, l’utilizzo da parte dei richiedenti asilo di palazzine dismesse e non presidiate, la mancanza di documenti d’identità da parte della totalità degli richiedenti quando si presentano per la prima accoglienza alla caserma mentre hanno invece tutti lo smartphone, che evidentemente reputano più essenziale del proprio documento di identità.”
“Come se non bastasse, si prevedono nuove ondate di arrivi, nonostante la conclusione del periodo estivo, che metteranno a dura prova la capacitò di Udine di far fronte, come ha sempre fatto a questa emergenza che, per l’interesse di qualcuno, sta diventando strutturale. Sono convinto però che questa Amministrazione saprà far valere prima i diritti degli udinesi rispetto a quelli dei presunti profughi che vediamo quotidianamente sfaccendati, se non fosse per l’intensa attività sullo smart phone. E sono convinto che si saprà far rispettare l’accordo tra Anci e Viminale sulla quota del 3 per mille, oggi bellamente ignorata”, conclude Mazza.