Il 12 ottobre a Villa de Claricini di Bottenicco la seconda edizione dell’evento “Villa in Rosso”
A fine vendemmia è stata annunciata la seconda edizione dell’evento “Villa in Rosso” promosso dall’enoteca Tabogan di Cividale che avrà luogo il 12 ottobre prossimo, dalle ore 17.30 alle 24, presso la suggestiva cornice di villa de Calricini di Bottenicco di Moimacco.
Si tratta di una degustazione di grandi vini rossi sia autoctoni che nazionali che già lo scorso anno ottenne un successo notevole alla sua prima edizione. Il Friuli con i suoi vini tipici e internazionali si confronterà con il resto d’Italia per dimostrare che il nostro territorio non è vocato solo per i vini bianchi che l’hanno reso famoso nel mondo, spiega l’organizzatore Andrea Spataro cui va il merito di aver riunito per la prima volta in forma ufficiale le associazioni Schioppettino di Prepotto, Refosco di Faedis e Pinot nero. La prima sarà rappresentata dalle aziende Grillo, Vigna Lenuzza, Ronc Soreli, Vie d’Alt, Vigna Petrussa. Stanig, Marinig Valerio, Casella, Vigna Traverso, Ronco dei Pini; per la seconda ci saranno le aziende Ronc dai Luchis, Di Gaspero, Zani, Ca’ dei Faggi, e Accordini; per il Pinot nero interverranno Masut da Rive, Jermann, Ronc Soreli, Antonutti, Zorzettig, Conte d’Attimis, Russolo, Castello di Spessa e Gori.
Sempre per il Friuli saranno inoltre presenti rinomate aziende come Russiz Superiore, Rodaro, Castelvecchio, Valchiarò, Vosca, de Claricini, Davide Foresin, Ronco delle Betulle, Borgo Conventi, Ronchi di Cialla e Ermacora, in rappresentanza dei Colli orientali, Collio e Carso.
Il confronto tra i produttori locali e il resto d’Italia appare avvincente in considerazione della partecipazione di grandi marchi nazionali. Per la Toscana ci saranno Frescobaldi e Poggio Argentiera, per la Sardegna Su’Entu, per la Puglia Felline, per la Sicilia Cottanera, Castellucci e Donna Fugata, per il Lazio Casali del Gilio, per l’Alto Adige Carlotto, per il Veneto Santa Sofia. Infine dalla Croazia avremo l’azienda Klenart e per la Slovenia Burja.
Non mancherà un’area food per meglio degustare i vini selezionati con una rappresentanza di ristoranti e produttori del Cividalese che proporranno le loro specialità agli avventori. Il biglietto d’ingresso costa 35 euro e in prevendita 30 euro.