Incontro Confedilizia: Fontanini, riaperto dialogo con associazione. I proprietari sono una risorsa
Incontro all’insegna della volontà di instaurare una collaborazione costruttiva, quello che si è tenuto tra il sindaco Pietro Fontanini e il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Loris Michelini da un lato e Confedilizia, rappresentata dal presidente l’avvocato Paolo Scalettaris il vicepresidente Nicola Larocca, dall’altro.
All’attenzione del sindaco sono state portare varie questioni, a partire dalla necessità di riaprire un dialogo con l’amministrazione dopo anni nei quali la storica associazione dei proprietari di casa ha trovato nella politica cittadina quello che è stato definito un vero e proprio muro di gomma.
Sono emersi poi aspetti puntuali, come la necessità di attuare dinamiche che siano veramente capaci di dare risposte efficaci, e non punitive nei confronti dei proprietari, al problema degli immobili sfitti. Si è parlato inoltre della necessità di erogare i contributi per la morosità incolpevole direttamente al proprietario, dell’ipotesi, seppur di competenza statale, di estendere la cedolare secca agli esercizi commerciali, dell’urgenza di estendere il periodo in cui è possibile fare domanda per ottenere contratti agevolati da parte di chi affitta un immobile fermo, di fibra ottica e di un catasto degli edifici cablati, dell’idea di una convenzione tra proprietari e comune per la pulizia dei palazzi vandalizzati dai graffiti e degli incentivi all’imprenditoria giovanile come risposta al problema dello svuotamento commerciale del centro cittadino.
“Questa Giunta considera i proprietari di case una vera e propria risorsa per la città, e non certo un nemico o una lobby da combattere”. Queste la parole del sindaco Fontanini a margine dell’incontro. “I rappresentanti di Confedilizia – ha poi proseguito – che ho incontrato oggi possono quindi stare tranquilli sul fatto che non si troveranno più di fronte la barricata ideologica della sinistra, ancora legata all’idea che chi possiede una cosa sia un nemico da combattere e penalizzare, ma un’amministrazione consapevole del contributo a livello sociale, artistico e infrastrutturale rappresentato dai proprietari di immobili. Sono sicuro che, grazie al dialogo che si è riaperto oggi, otterremo i risultati che Udine aspetta da anni”.