Territorio: Pizzimenti-Zilli, sopralluogo su ciclovia Alpe Adria
Gli assessori regionali alle Finanze,
Barbara Zilli, e alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, hanno
compiuto un sopralluogo sul percorso della ciclovia FVG 1 Alpe
Adria, per verificare la fattibilità di alcuni interventi
necessari per completarne il percorso, che per ora si interrompe
tra Resiutta e l’Hotel Carnia, a Venzone.
Un’opera che non è stata completata, sfrutta in parte il sedime
della linea ferroviaria dismessa tra Udine e Tarvisio, e come ha
ricordato l’assessore Zilli, rappresenta un’occasione di sviluppo
per zone che rischiano l’ulteriore spopolamento e l’abbandono.
Zilli, ha ricordato che vi sono aspettative della comunità
locale.
Infatti, negli ultimi mesi, sono state decine di migliaia i
cicloturisti e gli appassionati del pedale che l’hanno percorsa,
anche fruendo dell’accordo attivato tramite il progetto Micotra
(per il trasporto di passeggeri e bicilette in treno),
nell’ambito del programma transfrontaliero Interreg.
I quali hanno fruito del servizio di collegamento con la linea
ferroviaria tra i punti di attacco della ciclabile, provenenti
dall’Austria, ma anche da altri Paesi.
Il tratto mancante di ciclovia, che come l’intera rete delle
ciclabili del Friuli Venezia Giulia è di competenza di FVG
Strade, come ha aggiunto Zilli, potrà attivare un percorso che si
raccorda con il resto della ciclabile FVG1, che ha origine in
Austria e consente ai ciclisti di scendere fino nella riviera
friulana e verso il mare.
La FVG1, ha concluso, reca punti di raro interesse paesaggistico,
e potrà dare un impulso anche alle attività di carattere
turistico delle zone interessate.
L’assessore Pizzimenti, ha poi ribadito il proprio impegno a
verificare sul territorio le necessità emergenti delle
infrastrutture di collegamento nel Friuli Venezia Giulia.
Il sopralluogo di oggi, ha infatti precisato, rientra in una
serie di visite alle realtà nelle quali vi è l’esigenza di
ottimizzare le infrastrutture esistenti, o di completarle, ivi
compresa la rete delle ciclovie.
Che, ha concluso Pizzimenti, nella nostra regione è molto
ramificata e frequentata, tanto da attirare in siti molto
interessanti turisti e visitatori anche da diverse parti del
mondo.
Rappresenta dunque un elemento da considerare, anche per i
riflessi di carattere economico sui territori interessati, come
la montagna friulana percorsa dalla ciclovia FVG1.