Imprese: Fedriga-Bini, Cciaa PnUd esempio positivo di dialogo
“Il passaggio di oggi è esempio della capacità di dialogare e sapersi ascoltare e conferma che la Regione sta lavorando per far parlare tra loro le realtà che sono protagoniste della vita della nostra regione. Complimenti, quindi, per la nascita della Camera di commercio Pordenone Udine e buon lavoro al neo presidente Giovanni Da Pozzo, ma soprattutto a tutte le categorie economiche che, ne sono certo, collaboreranno per ottenere le migliori conseguenze dalla fusione”. Questo il commento del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, al termine della riunione di insediamento del Consiglio della Camera di commercio Pordenone Udine, durante la quale Giovanni Da Pozzo è stato eletto all’unanimità presidente del nuovo ente camerale. Fedriga ha spiegato che “per l’Amministrazione regionale il dialogo rimane un punto fermo imprescindibile. Il confronto ha inciso profondamente sulle scelte in merito alla riforma sanitaria e lo stesso accadrà con quella delle autonomie locali. Abbiamo, infatti, cambiato la prospettiva di governo e la Regione non impone più le proprie scelte ma le condivide con il territorio che amministra”. In merito all’organizzazione degli enti camerali regionali, il governatore ha ribadito la prosecuzione della trattativa avviata con il Governo per trasferire alla Regione la competenza in materia e ha confermato che “la soluzione migliore è che siano le categorie economiche a decidere come strutturarsi a livello territoriale per dare risposte alle esigenze dei propri iscritti”. “Non ho quindi alcun preconcetto riguardo a questo tema – ha chiarito Fedriga – e auspico la concretizzazione di una relazione biunivoca di confronto constante tra Regione e sistema camerale, che abbia conseguenze positive e porti benefici al Friuli Venezia Giulia, alle sue imprese e ai cittadini”. Un concetto confermato dall’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, anch’egli presente alla riunione di insediamento del nuovo consiglio camerale. “La nascita della Camera di commercio Pordenone Udine rappresenta un ulteriore passo avanti verso il superamento dei campanilismi nella nostra regione – ha spiegato l’assessore -. Le associazioni di categoria e i loro presidenti sono i veri protagonisti di questi processi di riforma e hanno dimostrato ancora una volta di sapere lavorare insieme e superare i confini locali per il bene dell’imprenditoria della nostra regione”. Bini ha quindi confermato che “l’ascolto è fondamentale per cambiare in meglio le cose, perché attraverso il dialogo possiamo recepire indicazioni importanti attraverso le quali agire per favorire lo sviluppo del tessuto produttivo”.