Ersa alla Barcolana 2018. Vetrina internazionale per i sapori eccellenti del territorio
Un’occasione da non perdere per degustare quanto di meglio l’agroalimentare della regione offre in termini di qualità, innovazione, creatività. La offre l’ERSA, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, nel contesto della 50/a edizione della Barcolana a Trieste. Lo spazio promozionale dell’ERSA è allestito nel cuore del Villaggio Barcolana, in riva del Mandracchio, di fronte al palazzo della Regione.
Appuntamento annuale di riferimento per tutti i velisti del mondo, la maxi-regata è un evento di rilevanza internazionale e dunque rappresenta una ‘vetrina’ ideale per incontrare il vasto pubblico e far conoscere anche ai non addetti ai lavori le eccellenze del territorio.
La preparazione dei piatti sarà a cura dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Bonaldo Stringher” di Udine, l’abbinamento delle birre e dei vini sarà illustrato dai produttori dell’Associazione Artigiani Birrai del Friuli Venezia Giulia e dell’Associazione dei Viticoltori del Carso-Kras. Tutti gli incontri e le degustazioni nello stand istituzionale ERSA sono gratuiti e aperti al pubblico (fino a esaurimento posti).
Il programma parte venerdì 12 ottobre alle 10, con l’apertura del banco e dell’area espositiva dell’Associazione dei Viticoltori del Carso-Kras, ma anche della Birroteca e dell’Enoteca del Friuli Venezia Giulia (anche nei giorni a seguire alla stessa ora). Brindisi inaugurale in calendario alle 12.30, ma le degustazioni inizieranno già alle 11 con le Polpettine di sarde in saor con cipolla rossa e patate in agrodolce, abbinate a vino “Glera 2016” di Andrej Bole. Ogni giorno, appuntamento alle 13 con lo show cooking del blasonato chef Emanuele Scarello, a base di prodotti tradizionali regionali. Tante le leccornie da assaggiare nel corso del pomeriggio: dagli gnocchetti di verza con ragù di Pitina su crema di topinambur, abbinato con il vino Narjousno 2017 di Cacovich, alla Insalata calda di zucca e burgers di trota di Sterpo innaffiati da birra “Farmhouse” della Borderline Brewery. Come anche sabato e domenica, ci sarà l’Orto nel bicchiere, degustazione di cocktail molto speciali a cura dello Ial fvg. Gran finale di giornata con la presentazione della Guida ai Sapori e ai Piaceri Trieste e Dintorni 2019, illustrata da Furio Baldassi.
Nella giornata di sabato 13 ottobre, il format vincente si ripete con alcune variazioni sul tema, soprattutto nei menù-degustazione e nella carta dei vini: bocconcini di baccalà pistat di lardo e rosmarino con polenta aromatizzata con olio al rosmarino, ravioli al grano saraceno ripieni al formaggio Montasio e ragù d’oca, zuppetta di calamari e funghi con fagioli della Carnia e noci caramellate. Tra i vini e le birre in abbinamento, Lune 2016 di Milic Andrej Zagrski, Soresere del Birrificio Campestre, Vitovska 2017 di Rado Kocjancic. Alle 20, appuntamento con il corso di avvicinamento al vino a cura di Associazione Italiana Sommeliers del Friuli Venezia Giulia.
Trionfo di sapori anche nell’ultima giornata, domenica 14 ottobre, con un raffinato menù che propone insalata di cavolo broccolo calda con crocchette di formaggio caprino, crema catalana salata con Tabor e briciole di prosciutto di Sauris, pasticcio di crespelle ai grani integrali con battuto di tacchino e castagne di Valle, guancette di Pezzata Rossa a bassa temperatura al Refosco con patate alla pancetta di Sauris. Vini in abbinamento saranno Malvasia 2017 di Lenardon Bruno, Vitovska 2016 di Lupinc, “Refosco 2016 di Grgic. Birra in abbinamento, “Chiara” del Birrificio Cavanadi Trieste. Tutto il programma porta la firma del Servizio promozione, statistica agraria e marketing dell’ERSA Fvg.