Ewandro a Udine a sostegno dell’AIDO
UDINE – Lo scorso anno era salito da Udine a Malborghetto Valbruna e nella località montana friulana, in occasione della giornata nazionale dell’AIDO (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule), gli fu consegnata una targa, a nome di AIDO, Friul Tomorrow ed Euretica, quale “testimonial etico dello sport”. Quest’anno Ewandro è stato concesso in prestito dall’Udinese all’Austria Vienna e così ha approfittato della pausa dei campionati europei stavolta per scendere dalla capitale austriaca a Udine e venire a trovare l’amico Daniele Damele, ma soprattutto per sostenere ancora una volta l’AIDO: “so che la giornata nazionale Aido si è svolta quindici giorni fa, ma quel giorno non potevo spostarmi da Vienna, sono, quindi, venuto adesso a Udine per pormi a disposizione dei volontari per la donazione di organi friulani ai quali sono molto legato”.
L’occasione è stata valida a Ewandro per spiegare che “a Vienna sto bene, unica difficoltà l’idioma, realmente molto difficile, ma team e società sono ottimi, ho già fatto un gol, sto giocando e spero fare sempre meglio”. Il giocatore brasiliano ha anche detto a Damele che “fortunatamente tu e Samir mi tenete costantemente informato sull’Udinese alla quale auguro di riprendersi dopo tre sconfitte anche perché è una squadra con una dirigenza fantastica dove ogni giocatore vorrebbe militare. Sono, comunque, certo che quest’anno andrà bene, me ne sono reso conto anche nel ritiro fatto al Bruseschi”.
Nel ringraziare Ewandro per la visita Damele ha, infine, sottolineato che “questo giocatore è persona seria, non ha mai polemizzato né reclamato un posto in squadra, e si prepara per farsi trovare pronto al momento giusto e opportuno proprio come fa un donatore, evidenziando grande etica e forti valori”.