Salute: Riccardi, in Fvg autismo non sia più emergenza
“Stiamo lavorando affinché in Friuli Venezia Giulia l’autismo non sia più un’emergenza a carico solo delle famiglie”. Lo ha evidenziato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che a Feletto Umberto ha preso parte, nella sede di Progetto Autismo Fvg, alla cerimonia di consegna di una reliquia di don Carlo Gnocchi da parte della Fondazione Gnocchi presieduta da don Enzo Barbante. Il dono è stato accolto dalla presidente di Progetto Autismo Fvg, Elena Bulfone, che, assieme ad una decina di genitori di ragazzi autistici che gestiscono l’associazione, ha voluto suggellare una collaborazione con la fondazione impegnata da decenni nella cura di giovani con disagi fisici e psichici. “Le famiglie fanno un lavoro insostituibile e rappresentano un esempio di come chi, apparentemente, è più fragile nella società, sia in realtà capace di imprimere forza a tutti gli altri e alle istituzioni perché si prendano carico assieme di un problema diffuso”, ha commentato ancora Riccardi, ricordando “il concreto impegno della Giunta regionale che ha appena approvato una delibera che stanzia 300mila euro per i centri a sostegno dell’autismo, di cui 100mila destinati a progetti speciali per l’inserimento di adolescenti affetti da questo disturbo”. Sempre oggi, a Venzone, si è svolta la cerimonia ufficiale di gemellaggio tra l’associazione e l’8° Reggimento Alpini che con il suo comandante, colonnello Giuseppe Carfagna, ha presenziato anche all’evento serale a Feletto, proprio per esprimere la massima vicinanza del volontariato ai giovani e alle loro famiglie. Si stima che l’autismo colpisca mediamente una famiglia su 60 proprio perché è l’intera famiglia ad essere coinvolta nell’assistenza e a subire lo stravolgimento di una malattia che inibisce il normale svolgimento delle attività quotidiane. Progetto Autismo Fvg ha attualmente in carico 61 ragazzi dei quali si occupano 4 dipendenti, 12 collaboratori fissi, 6 volontari del servizio civile e una cinquantina di cittadini volontari. A questi si affiancano i 12 genitori che compongono il direttivo dell’associazione e che si sono fatti promotori delle varie iniziative di supporto basate su quattro percorsi di assistenza, declinati in base ai diversi livelli di gravità della malattia. Il prossimo 10 novembre, nella sede di Feletto Umberto, Progetto autismo Fvg inaugurerà il centro notturno. “La solidarietà è un valore intrinseco alla nostra regione dove abbiamo la fortuna che, con un minimo impulso, si attivi una catena di forza ineguagliabile”, ha concluso Riccardi.