Ambiente: Scoccimarro, Regione impegnata nella tutela del mare
Intervenendo all’Università di Udine alla presentazione del documentario Un Mare di Plastica e di un progetto per la salvaguardia del mare dall’inquinamento da materie plastiche, sempre più un problema rilevante per la salute della fauna ittica e dell’ecosistema marino, l’assessore all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro, ha ricordato l’attenzione che l’Amministrazione pone da sempre rispetto alla qualità delle acque marine. Riallacciandosi alle immagini del documentario, agli interventi e alle domande poste anche dai numerosi studenti dei corsi dell’area giuridica dell’ateneo friulano presenti all’evento, Scoccimarro ha spiegato che “rispetto a una situazione che reca conseguenze drammatiche, causata dall’utilizzo indiscriminato della plastica, oltre a condannare c’è ora bisogno di agire”. A tale proposito, Scoccimarro ha citato l’esempio della piccola isola di Zlarino, nel mare Adriatico, al largo di Sebenico, dove dalla prossima estate sarà vietato l’impiego della plastica usa e getta. Si tratta di un progetto che è stato lanciato da tre donne residenti sull’isola che conta 280 abitanti. La Regione, ha poi ricordato l’assessore all’Ambiente, promuoverà e sosterrà eventi sostenibili, ecofeste e campagne di sensibilizzazione, così come sta seguendo un progetto dell’Università di Udine per combattere le nanoplastiche che possono essere assorbite anche dalla vegetazione marina. Al vaglio, ha aggiunto Scoccimarro, anche un progetto per sostenere i pescatori, motivandoli, nei periodi di fermo pesca, a uscire in mare per recuperare le materie plastiche sospese nell’acqua o adagiate sui fondali. In questo modo, ha concluso l’assessore, il Friuli Venezia giulia potrebbe essere capofila di un progetto che mira a stimolare l’attenzione dell’opinione pubblica nei confronti di un problema che, in presenza di un forte impegno di tutti, potrà essere circoscritto e limitato.