Minoranze: Roberti, 3,2 mln euro per sportelli lingua slovena
“Con il riparto di 3,2 milioni di euro garantiamo l’operatività della Rete per l’uso della lingua slovena nella pubblica amministrazione, con 27 assunzioni destinate agli sportelli amministrativi in attuazione dello statuto della Regione autonoma e delle norme per la tutela delle minoranze”. Così l’assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha commentato l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della delibera con cui viene approvato il riparto di 3.240.000 euro in tre anni per l’assunzione di personale in lingua slovena a tempo determinato. Contestualmente, la Giunta ha approvato lo schema di convenzione per l’adesione alla Rete che deve essere sottoscritto da parte dell’ente interessato singolarmente o in qualità di ente capofila nel caso di sportelli linguistici attuati in forma associata tra più enti. La firma della convenzione è precondizione per l’attribuzione dei contributi. I fondi sono così ripartiti: 40mila euro l’anno per tre anni vanno ai Comuni di Faedis, Taipana, Lusevera, Nimis, Attimis (in associazione), a Resia, Duino Aurisina, Monrupino, San Dorligo della Valle, Sgonico e Muggia, a Ronchi dei Legionari e Monfalcone (in associazione), a Doberdò del Lago, Savogna d’Isonzo con Sagrado, San Floriano del Collio con Cormons e Cividale del Friuli. Inoltre, lo stesso importo è assegnato alle Aziende per l’assistenza sanitaria Asuits, Asuiud, Aas 2 Bassa Friulana-Isontina, Aas 3 Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli, all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa Fvg) e alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Venezia Giulia. Importi di 80mila euro l’anno per tre anni sono invece riconosciuti ai Comuni di Torreano, Pulfero, Savogna, Grimacco, Drenchia, Stregna, San Pietro al Natisone, San Leonardo, Prepotto (2 unità di personale, in associazione), a Trieste e a Gorizia (2 unità di personale ciascuno). Infine, 120mila euro l’anno per tre anni vanno allo sportello plurilingue dei Comuni di Malborghetto Valbruna e Tarvisio (3 unità di personale).