Le imprese cooperative friulane crescono ancora nonostante la crisi
Confcooperative Udine: + 1,7 per cento di ricavi nel 2017
Le imprese cooperative friulane crescono ancora nonostante la crisi: ricavi oltre i 350 milioni di euro. Bene le cooperative sociali (+7,1 per cento) e le agricole con un +3,2 per cento
Sono poco meno di 7 mila i dipendenti di cooperative – aderenti a Confcooperative – in provincia di Udine. Un dato che si evince dalla lettura dei bilanci delle 277 imprese aderenti all’Organizzazione. Una realtà produttiva che “vale” 357 milioni di euro, in crescita dell’1,7 per cento su base annua.
«Il settore cooperativo resta uno dei comparti più vitali dell’economia regionale – sottolinea Flavio Sialino, presidente di Confcooperative Udine – e continua ad assolvere un’importante funzione sociale specie laddove il “mercato” fatica a creare opportunità di lavoro e sviluppo per le comunità locali. Lo testimonia la rilevante presenza nelle aree marginali e montane del territorio friulane – dalle piccole cooperative di commercio al dettaglio agli Alberghi Diffusi – così come la crescita impetuosa della cooperazione sociale che, in 10 anni è letteralmente raddoppiata per quanto riguarda la sua importanza economica e occupazionale».
Nel dettaglio, crescono in particolare agricoltura e cooperazione sociale, calano terziario e costruzioni. La cooperazione agricola, pur confermando un trend di calo del numero delle aziende agricole, segna un +3,2 per cento nei ricavi del settore, e sfonda il “muro” dei 100 milioni di euro nel territorio friulano. Fondamentale l’apporto del comparto lattiero-caseario (40,5 milioni di euro in valore, in crescita di più di 2 milioni), mentre rimane sostanzialmente stabile quello cerealicolo (a quota 48 milioni di euro complessivi). Cresce, inoltre, la cooperazione sociale a 130 milioni di euro registrando un significativo +7,1 per cento sull’anno precedente. Meno performanti altri comparti cooperativi, che registrano cali anche significativi: -3,8 per cento le cooperative di produzione e lavoro dove le diminuzioni si concentrano, in particolare, nell’ambito delle imprese di costruzioni e di quelle dei servizi; stabile l’attività nel comparto trasporti. Calano dell’8,5 per cento i ricavi per le cooperative del macrosettore cultura e turismo dove, però, allo stesso tempo, aumenta dell’11 per cento il fatturato con privati. In riduzione del 3 per cento la grande e piccola distribuzione cooperativa al dettaglio, mentre resta stabile il settore della pesca.
Complessivamente, i soci cooperatori salgono a quota 56.000; per il 66 per cento soci delle quattro Bcc aventi sede sul territorio della provincia di Udine a seguito delle fusioni dell’ultimo biennio: PrimaCassa, BancaTer, CrediFriuli e Banca di Udine. Per il Credito Cooperativo provinciale, la raccolta diretta ha raggiunto i 3,3 miliardi di euro mentre gli impieghi superano i 2,7 miliardi di euro.