Maltempo: bisogna salvare la tradizione degli Stradivari in Val Saisera
“Dagli abeti di risonanza di Malborghetto una nota armonica in prospettiva e una certezza, in perfetta sintonia con lo spirito che contraddistingue la nostra gente, che si sceglierà di ripartire da quanto è rimasto piuttosto che soffermarsi su ciò che è stato distrutto”. Lo afferma l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, informata sui gravi danni che il recente maltempo ha provocato anche alla foresta in Val Saisera, nel Tarvisiano (Udine), caratterizzata dalla presenza di molti abeti rossi dai quali si ricava il legno per realizzare i famosi violini Stradivari. “Nel mare di disastri e situazioni drammatiche che hanno ferito il nostro territorio come non accadeva da decenni – evidenzia Gibelli – possiamo trovare motivo di conforto proprio da quegli abeti di risonanza sopravvissuti in Val Saisera e che ora devono essere tutelati da un rischio idrogeologico aggravato dai tantissimi alberi caduti nei giorni scorsi”. “Ci si deve impegnare – conclude l’assessore regionale alla Cultura – affinché non si interrompa la grande tradizione di eccellenza della liuteria italiana che, oltreché dalla Val di Fiemme, proprio dalla Val Saisera è partita e si è consolidata nei secoli”.