M5S: Capozzella, videosorveglianza nelle scuole
Punta sui giovani, alla loro sicurezza e alla tutela dei luoghi che frequentano abitualmente, come la scuola, l’interrogazione presentata dal consigliere Mauro Capozzella (M5S) e finalizzata a installare apparecchiature per la videosorveglianza negli istituti scolastici, chiedendo alla Giunta un piano regionale di sicurezza per prevenire e contrastare l’illegalità. “A mio parere – commenta il pentastellato -, la tutela legale che possono offrire le videoregistrazioni è utile non solo per garantire la sicurezza dei confini nazionali, ma anche in molte altre situazioni di vita quotidiana. Essendo un amministratore pubblico e avendo anche dei figli, non posso non rimanere colpito davanti alla drammaticità degli episodi di cronaca degli ultimi tempi. Mi riferisco in particolare alla ragazzina di 16 anni, trovata senza vita nel bagno della stazione ferroviaria di Udine causa overdose, e allo studente dell’istituto Malignani di Udine, trovato in possesso di 22 grammi di marijuana nell’area verde antistante lo stesso istituto. “Il prefetto di Pordenone ha chiesto, e spero ottenga dall’Azienda sanitaria n. 5, un’apparecchiatura speciale per identificare le droghe assunte in pochi minuti, senza aspettare gli esami del sangue, dichiarando il pugno di ferro a quella che è a tutti gli effetti una piaga giovanile e non solo, come ha evidenziato l’inchiesta del Corriere della Sera di domenica scorsa, dove i numeri indicano un decesso ogni due giorni – ricorda il consigliere grillino -. Recentemente, peraltro, è stato adottato il Piano straordinario contro la droga nelle scuole, messo a punto dal ministero dell’Interno e che, sotto la denominazione “Scuole sicure”, coinvolge le principali città italiane, tra cui Trieste. “L’assessore Roberti mi ha risposto che nella prossima finanziaria di dicembre verrà già data maggiore autonomia agli enti locali, i quali potranno operare scelte autonome su come investire i fondi destinati alla sicurezza, agendo in maniera più specifica sul proprio territorio e riunendo così in un unico paniere più cospicuo i fondi destinati a contrastare il degrado e promuovere la sicurezza. “Mi auguro a questo punto – ha concluso Capozzella – che in bilancio siano stanziati fondi adeguati e che, a fronte di quanto può fare la Regione, i Comuni operino con criterio e sensibilità per continuare il contrasto attivo a fenomeni pericolosi e dannosi; per quanto mi concerne ed è nelle mie funzioni, opererò un attento monitoraggio in merito”.