Giornata Mondiale del Diabete
Secondo il Diabetes Atlas 2017, report dell’ International Diabetes Federation el mondo si contano 425 milioni di persone con diabete, in Italia sono 3,4 milioni e 82.000 nel Friuli Venezia Giulia. Tra tutti i casi di diabete circa il 90% sono diabetici di tipo 2 e sono questi che sono in aumento esponenziale; le proiezioni al 2045 vedono degli incrementi spaventosi sia in termini di riduzione del benessere sia in termini di aumento della spesa sanitaria. Da segnalare che ogni 3 diabetici ce n’è uno che non sa di esserlo e che per ogni diabetico ce n’è uno ad alto rischio di svilupparlo.
Purtroppo il diabete è un nemico subdolo, silenzioso; l’iperglicemia può essere presente da anni ed aver iniziato a fare danni a livello di arterie, reni e retina senza che ci si accorga di alcunchè.
Ci sono vari tipi di diabete :i più conosciuti sono il diabete di tipo1 o insulino dipendente e che ha un esordio acuto nel bambino o nell’adolescente e che deve essere trattato da subito con insulina e il diabete di tipo 2 meglio conosciuto come diabete dell’adulto e, di solito, è causato da errati stili di vita come obesità e sedentarietà
Sono soprattutto le Malattie cardiovascolari la principale causa di morte e di disabilità nei diabetici di tipo 2 (infarto, ictus, etc.). Molti fattori di rischio di Malattie Cardiovascolari possono essere prevenuti adottando uno stile di vita più sano tra cui:
1. un’alimentazione equilibrata.
2. astensione dal fumo
3. praticare attività fisica moderata
I medici diabetologi possono curare il diabete, ma noi cittadini abbiamo in mano un’arma fondamentale: la prevenzione, che diventa un fattore potente e indispensabile soprattutto in tempi di ristrettezze economiche.
Nel 2006 l’Assemblea Generale dell’ ONU riconoscendo che il diabete mellito stava avendo una tale diffusione da costituire una epidemia, decise di fissare la data del 14 novembre, data di nascita di Frederik Banting scopritore dell’insulina, come World Diabetes Day. Fu deciso che il “Cerchio”, simbolo di unità, vita e salute avrebbe dovuto essere l’emblema della giornata e che doveva essere di colore blu, come la bandiera dell’ONU a sottolineare l’universalità.
Ecco che dal 2007 ogni anno il 14 novembre si organizzano momenti di sensibilizzazione e di informazione sul diabete mellito e molti monumenti vengono illuminati di blu.
In Friuli Venezia Giulia ci sono già vari monumenti illuminati di blu: stele Priuli a Palmanova, la torre del Castello ed il monumento ai caduto a Gemona del Friuli ed altri se ne aggiungeranno. In tutto il territorio regionale ci saranno vari eventi organizzati dalle Associazioni delle Persone con Diabete sia a carattere informativo che non conrollo della glicemia.
Lo Sweet Team Aniad FVG, associazione che promuove l’attività fisica tra le persone con diabete e quelle a rischio di diventarlo, ha voluto organizzare un meeting di informazione sul diabete sabato 24 novembre alle ore 17.00 presso la sala Lodolo dell’Ospedale San Michele di Gemona del Friuli.
L’incontro avrà titolo “Se puoi sognarlo puoi farlo” (storica frase di Walt Disney) e vedrà la partecipazione della dottoressa Ilaria Rosso, pediatra e del dottor Andrea Da Porto, internista operanti presso gli ambulatorio di diabetologia pediatrica e dell’adulto dell’ Ospedale di Tolmezzo. Entrambi illustreranno le problematiche di prevenzione diagnosi e cura del diabete mellito.
Sarà presente Claudio Gotti pilota di rally con licenza e con diabete insulino dipendente. Claudio ci racconterà la sua storia dalla diagnosi di diabete, quando gli furono tagliati tutti i suoi sogni di bambino, fino a diventare, con costanza e la collaborazione di una diabetologa, di una dietista e della tecnologia microinfusore di insulina e sensore glicemico), un pilota di rally con licenza che si sta preparando per la mitica Dakar (anche se si correrà in Perù).
Perché il diabete teme chi fa sport o attività fisica