A Fagagna “L’uomo che piantava gli alberi”
“L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI”: E’ ISPIRATO AL RACCONTO DI GIONO LO SPETTACOLO CHE MOLINO ROSENKRANZ METTE IN SCENA AL TEATRO VITTORIA DI FAGAGNA SABATO 24 NOVEMBRE
Con questa performance, che unisce teatro, musica e pittura, il Comune di Fagagna aderisce all’iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente e dall’Anci per la Giornata Nazionale dell’Albero
La compagnia teatrale Molino Rosenkranz torna al Teatro Vittoria di Fagagna per proporre un’altra occasione di incontro e di riflessione che non tralascerà di certo la sfera emotiva, anzi. Sabato 24 novembre, infatti, alle 20.25, andrà in scena “L’uomo che piantava gli alberi” ispirato al racconto di Jean Giono pubblicato nel 1953. Il fulcro è il rapporto tra Uomo e Madre Natura, una storia di riconciliazione, di amore e di rinascita che lo scrittore racchiuse in un racconto solo apparentemente ingenuo, perché in verità molto profondo. E oggi più che mai attuale guardando con tristezza e disagio le migliaia di alberi che giacciono a terra dopo i diluvi di questo periodo o che sono rimasti carbonizzati da incendi devastanti nei recenti e non unici incendi in California.
Con questo spettacolo, che intreccia teatro, musica e pittura, l’Amministrazione comunale di Fagagna aderisce in modo originale e coinvolgente alle iniziative che i comuni sono stati invitati a organizzare, mediante l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dal Ministero dell’Ambiente in occasione della Giornata Nazionale dell’Albero.
Con Roberto Pagura voce narrante e direttore artistico di Molino Rosenkranz, Giulio Venier violino, Michele Pucci chitarra e Stefano Jus performance pittorica, lo spettacolo racconta di un pastore che trascorre gli ultimi cinquant’anni della sua vita a piantare cento alberi al giorno in una terra non sua, ma che, a suo dire, stava morendo per mancanza di vegetazione. Lo fa gratuitamente e senza secondi fini dimostrando che, se vogliono, gli uomini possono essere efficaci quanto Dio, non solo nel distruggere.
La pienezza del testo viene messa in risalto dalla musica che ha un ruolo centrale ai fini della narrazione. Venier e Pucci sono interpreti che si affidano alle particolarità ritmiche, melodiche e stilistiche del repertorio folk e il gusto e il virtuosismo musicale definiscono, dilatano e amplificano gli avvenimenti. In questo percorso si inseriscono i gesti e i segni di Jus per restituire, intatta, tutta la carica poetica del testo di Giono.
Ingresso Euro 5,00.
Info: Ufficio Turistico di Fagagna – tel 0432 / 812162 – ufficioturistico@prolocofagagna.it