Personale della Polizia di Stato di Udine ha indagato tre cittadini georgiani per furto in abitazione e ricettazione
I FATTI
LA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA DI UDINE, DOPO UNA ARTICOLATA ATTIVITA’ DI INDAGINE ha INDAGAto IN STATO DI LIBERTA’ DUE CITTADINI GIORGIANI Z.K. DI ANNI 43 E P.V. DI ANNI 25, DIMORANTI IN QUESTA PROVINCIA, RITENUTI RESPONSABILI DI FURTI IN APPARTAMENTO, NONCHE’ LA LORO CONNAZIONALE I.G DI ANNI 45, DOMICILIATA IN PROVINCIA DI VENEZIA, PER IL REATO DI RICETTAZIONE.
L’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA, COORDINATA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI UDINE, HA PRESO AVVIO NEL MESE DI MAGGIO SCORSO, A SEGUITO DI UN FURTO AVVENUTO IN QUESTO CENTRO CITTADINO CHE PERMETTEVA DI INDENTIFICARE QUALI RESPONSABILI DELL’ATTO PREDATORIO I DUE UOMINI GIORGIANI.
LE INVESTIGAZIONI CONSENTIVANO DI ACCERTARE CHE I DUE UOMINI SI MUOVEVANO TRA LE PROVINCE DI QUESTA REGIONE EFFETTUANDO PRELIMINARMENTE DEI SOPRALLUOGHI AL FINE DI INDIVIDUARE GLI OBIETTIVI DA DEPREDARE: IN QUESTE OCCASIONI, PERO’, VENIVANO FATTI DESISTERE CON CONTROLLI MIRATI.
NEL CORSO DELL’INDAGINE EMERGEVA, ALTRESI’, CHE I DUE UOMINI SI AVVALEVANO DELLA COMPLICITA’ DI UNA LORO CONNAZIONALE, INSOSPETTABILE BADANTE PRESSO UNA FACOLTOSA FAMIGLIA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA, DEPUTATA ALLA CUSTODIA DI PARTE DELLA REFURTIVA DEPREDATA.
NEL LUGLIO SCORSO, A SEGUITO DI UNA PERQUISIZIONE NEI SUOI CONFRONTI, VENIVANO RINVENUTI E SEQUESTRATI DEI PREZIOSI, PARTE DEI QUALI RISULTATI COMPENDIO DI UN FURTO AVVENUTO IN UNA APPARTAMENTO DI QUESTO CENTRO CITTADINO NELL’ESTATE DEL 2017.
PER ALCUNI GIOIELLI, ANCORA CUSTODITI PRESSO QUESTI UFFICI, DI CUI SI ALLEGANO LE FOTO, SONO TUTTORA IN CORSO ACCERTAMENTI TESI ALL’INDIVIDUAZIONE DEI LEGITTIMI PROPRIETARI I QUALI, IN CASO DI RICONOSCIMENTO, DOVRANNO CONTATTARE LA QUESTURA, SOLO IN PRESENZA DI ATTESTAZIONE OVVERO DI PROVA CERTA DELLA TITOLARITA’ DEL GIOIELLO.