Maltempo: 3,9 mln euro a Comuni per cantieri lavoro
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, ha approvato il regolamento sui criteri e le modalità di concessione di finanziamenti a favore di Comuni per la realizzazione di cantieri di lavoro, per i quali sono stati stanziati 1,3 milioni di euro nel 2018 e 2,6 milioni nel 2019. I Comuni, o loro forme associative, possono quindi presentare progetti che prevedono l’impiego di disoccupati per la realizzazione di opere pubbliche e attività straordinarie di rimboschimento e sistemazione montana. Come ha evidenziato Rosolen, “grazie a questa iniziativa i Comuni, in particolare quelli dell’area montana colpiti dal maltempo, possono avviare operazioni di pulizia degli alvei, manutenzione di sentieri, posa di passerelle sui fiumi e di recupero dei terreni. Viene quindi data una risposta concreta alle necessità delle amministrazioni cittadine e delle comunità più danneggiate dagli eventi climatici di fine ottobre”. La Regione garantirà la totale copertura economica dell’indennità giornaliera (stabilita dal relativo avviso pubblico), del trattamento previdenziale, assistenziale e assicurativo dei lavoratori coinvolti. Il numero di persone impiegabile in queste attività varia in base alla dimensione dei Comuni: le amministrazioni cittadine, o loro forme associative, fino a 5000 abitanti potranno ricorrere a 2 lavoratori; quelle da 5.001 a 10.000 abitanti potranno richiederne 3; quelle da 10.001 a 15.000 abitanti potranno richiederne 4; quelle da 15.001 a 30.000 abitanti potranno richiederne 5; quelle da 30.001 a 100.000 abitanti potranno richiederne 10 e quelle oltre i 100.000 abitanti potranno richiederne 20. Le domande potranno essere presentate tramite il Front end generalizzato (Feg) e la valutazione della pratica avverrà secondo una modalità a sportello (la graduatoria viene compilata in base all’ordine di presentazione della domanda), fino ad esaurimento delle risorse annualmente disponibili. I fondi saranno assegnati prioritariamente ai Comuni dei comprensori montani fino a 15.000 abitanti.