A Udine il primo incontro internazionale di lingua e traduzione spagnola
Il Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (Dill) dell’Università di Udine organizza il “Primo Incontro internazionale di lingua e traduzione spagnola in Italia”. La due giorni si terrà giovedì 6 (inizio dei lavori alle 9.30) e venerdì 7 dicembre nella sala ‘Gusmani’ di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine.
«Nel mondo lo spagnolo – sottolinea María Sagrario del Río Zamudio, ricercatrice di lingua e traduzione spagnola del Dill e organizzatrice dell’evento insieme a Rocío Luque, professoressa a contratto – è la seconda lingua di comunicazione dopo l’inglese e la terza nel mondo di Internet. Il convegno udinese nasce come primo di una serie di appuntamenti con periodicità biennale, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento internazionale per l’aggiornamento della situazione della lingua e della traduzione spagnola».
Nel corso del convegno «saranno presentati – anticipa del Río Zamudio – gli studi sulla traduzione nei suoi diversi aspetti teorici, didattici e applicativi, con particolare interesse verso le specialità che si propongono nell’area di spagnolo dell’Università di Udine: giornalistica, turistica, politico-economica, tecnico-scientifica, audiovisiva, giuridica e letteraria». In particolare, gli ambiti di ricerca che saranno affrontati sono lo spagnolo come lingua straniera, la traduzione letteraria, la traduzione dello spagnolo per fini specifici, la didattica e la comunicazione specializzata. Inoltre, le tavole rotonde si concentreranno sulla situazione attuale della lingua e della traduzione spagnola con speciale attenzione, per quanto riguarda quest’ultimo settore, alla professionalità dei traduttori.
L’evento è rivolto agli studiosi della materia e agli studenti universitari dell’area di spagnolo: Lingue e letterature straniere (cl. L-11), Mediazione culturale (cl. L-12), Lingue e letterature europee ed extraeuropee (cl. L-37) e Traduzione e mediazione culturale (cl. L-94). Per gli studenti è prevista l’assegnazione di crediti formativi universitari (Cfu).