Boscaiolo gravemente ferito sull’Orrido dell’Acquatona a Sappada
Un boscaiolo di Sappada, G. (nome) B. (cognome) del 1956, è precipitato nei pressi dell’Orrido del Rio Acquatona mentre stava lavorando nelle sue proprietà boschive. L’uomo stava tagliando una ceppaia con la motosega ed era solo al momento dell’incidente. Ha perso l’equilibrio è scivolato assieme alla stessa ceppaia che stava tagliando per una ventina di metri rimanendo parzialmente trattenuto e bloccato sotto le scalette turistiche in metallo – chiuse da un’ordinanza comunale – che danno l’accesso alla visione dell’orrido stesso. A trovarlo e ad allertare i soccorsi è stato il fratello che non lo ha visto rientrare ed è andato a trattenerlo prima che scivolasse ulteriormente tra le rocce sottostanti. Sul posto è intervenuto subito il Soccorso Alpino e Speleologico di Sappada che, assieme ai Vigili del Fuoco di Santo Stefano di Cadore ha con cautela estratto dal precario equilibrio il ferito sistemandolo nella barella spinale. La barella è stata poi caricata a spalla e trasportata dai tecnici del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco risalendo con difficoltà la stretta e ripida scaletta: la posizione in cui era precipitato, piuttosto angusta nel solco torrentizio, non avrebbe consentito il recupero con il verricello dell’elicottero. Quest’ultimo è giunto dalla centrale operativa di Udine sul posto assieme all’ambulanza di Auronzo e lo ha caricato a bordo per portarlo a Udine, ma subito dopo si è reso necessario usare il defibrillatore e quindi caricarlo sull’ambulanza per Auronzo. L’uomo ha riportato vari traumi e una importante ferita al capo ed è in gravi condizioni. Hanno preso parte nove tecnici del Soccorso Alpino. Sul posto anche i Carabinieri e la Guardia di finanza di Auronzo.