Beni culturali: 2mln 350mila euro per castello Gemona
Udine, 14 dic – La Regione Fvg stanzierà 2 milioni e 350 mila euro al Comune di Gemona del Friuli per la progettazione e l’avvio dei lavori di ristrutturazione della risalita meccanizzata e per il completamento della sistemazione della ‘Torate’ del castello di Gemona del Friuli. “Con l’intervento previsto – ha illustrato l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti -, l’accesso al maniero, che oggi risulta impedito a persone disabili e con difficoltà motorie, sarà garantito a tutti”. L’intervento rappresenta il completamento dell’opera di ricostruzione del castello danneggiato dal sisma del ’76. “Nel riparto dei fondi ai Comuni – ha precisato l’assessore regionale alle Finanze e Patrimonio Barbara Zilli – la priorità della Giunta regionale è stata quella di privilegiare interventi in grado di incidere positivamente su realtà rilevanti a livello di area vasta e non semplicemente locale. Il completamento della ricostruzione del castello di Gemona rappresenta con orgoglio la grande capacità rinascita post-terremoto del Friuli Venezia Giulia e costituisce quindi un elemento dal valore storico e culturale molto importante per una comunità che non è solo quella Gemonese”. Ad esprimere grande soddisfazione è il sindaco di Gemona del Friuli, Roberto Revelant che ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione comunale ad avviare e concludere i lavori in tempi brevi. “Vogliamo dare esecuzione all’opera per dare completezza integrale e fruibilità all’intero maniero entro la legislatura” ha indicato il primo cittadino. “Si chiude con questo intervento – ha concluso Roberti – l’ultima ferita prodotta dal terremoto su questo importante bene storico che verrà finalmente riconsegnato nella sua interezza alla comunità. Questo risultato è uno degli ottimi frutti maturati attraverso la concertazione che altro non è che ascolto e confronto con il territorio. I sindaci, durante la concertazione, hanno avuto modo non solo di spiegare le richieste, ma di motivarle dal punto di vista delle ricadute sul territorio, anche simboliche; sicuramente l’intervento su Gemona non si limita a cogliere soltanto l’aspetto turistico ma tiene conto anche di quello simbolico”.