Un’ora di lavoro di dipendenti e imprese per il rilancio post-alluvione
Patto Confcommercio Fvg-sindacati a sostegno dell’economia colpita dal maltempo
Un gesto di solidarietà a favore di un territorio duramente penalizzato anche dal punto di vista economico dall’alluvione di fine ottobre. Confcommercio del Friuli Venezia Giulia e le segreterie di Cgil, Cisl e Uil, sottoscrivono l’istituzione di un fondo paritetico da devolvere a sostegno delle popolazioni dell’Alto Friuli colpite dal maltempo con l’obiettivo di favorire non soltanto la ripresa delle normali attività socio-economiche, ma anche il rilancio delle condizioni di crescita della montagna.
Il fondo, secondo l’intesa sottoscritta dal presidente di Confcommercio Fvg Giovanni Da Pozzo, dal segretario di Cgil Udine Natalino Giacomini, dal segretario della camera sindacale Uil Udine Ferdinando Ceschia e dai coordinatori referenti Ast Cisl Udine Renata Della Ricca e Ast Cisl Alto Friuli Valentino Bertossi, verrà alimentato in maniera paritaria dalle aziende aderenti a Confcommercio e dai rispettivi dipendenti, attraverso la devoluzione volontaria, tramite apposita delega scritta, di un’ora di retribuzione dei mesi di dicembre 2018 o gennaio 2019. Ciascuna azienda, oltre a quanto trattenuto sulle buste paga, è impegnata a conferire una quota pari almeno al totale delle ore donate dai propri dipendenti.
L’intesa, immediatamente operativa, definisce anche le linee generali che guideranno l’utilizzo del fondo, le cui risorse verranno destinate a finalità e necessità da verificare con i sindaci dei comuni colpiti, tutti quelli che saranno compresi nella dichiarazione di calamità naturale. «Un’iniziativa di rilievo non solo simbolico – commenta il presidente Da Pozzo – che impegna imprenditori e lavoratori a farsi carico di un importante contributo di solidarietà verso colleghi messi in difficoltà da un evento imprevedibile». «Contiamo che anche in questa occasione, come è già avvenuto in passato – aggiungono i sindacati –, il mondo del lavoro friulano saprà dare prova di generosità e di concreta solidarietà, di fronte agli effetti di una calamità che non danneggia soltanto i territori e le comunità direttamente colpite dal maltempo, ma tutto il territorio regionale».