Casarsa della Delizia premia il suo cittadino dell’anno
E il giovane talento, insieme all’impegno sociale con il diploma Humanitas il 23 dicembre.
Tempo di Premio Cittadino dell’Anno a Casarsa della Delizia: domenica 23 dicembre alle 17 nella sala consiliare del palazzo municipale Burovich de Zmajevich sarà consegnato il riconoscimento che ogni anno premia un casarsese distintosi per il suo impegno con il quale ha portato lustro al nome della cittadina. Contestualmente saranno consegnati anche il Premio Giovane Talento, per l’under 35 che più si è distinto nell’anno appena trascorso e il Diploma Humanitas che premia l’impegno sociale e il volontariato verso il resto della comunità.
Organizzano come di consueto Pro Casarsa della Delizia e Forum Democratico, le due associazioni che furono presiedute dal giornalista Stefano Polzot, recentemente scomparso: proprio lui è stato l’anima del premio, visto che fino alla scorsa edizione ha curato non solo la conduzione ma anche le interviste ai premiati e le motivazioni per i riconoscimenti assegnati.
“Per Stefano – ricordano i suoi successori Antonio Tesolin presidente della Pro Loco e Pierluigi Rosa presidente di Forum democratico – il Premio era uno degli appuntamenti più importanti dell’anno: ne fu tra i fondatori e ogni anno arricchiva la premiazione con il suo grande talento nel raccontare le storie delle persone che ricevevano il riconoscimento. Lo ricorderemo nella cerimonia di domenica con grande affetto”.
I premi godono del sostegno della Città di Casarsa, Friulovest Banca e Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia e Servizio civile nazionale.
La cerimonia avrà in scaletta i graditi intermezzi musicali alla chitarra dei maestri Fulvio Vardabasso e Luigi Pellissetti. Sarà trasmessa in diretta streaming sul sito forumdemocraticocasarsa.it. Al termine seguirà brindisi natalizio all’osteria Agli Amici.
Il Premio Cittadino dell’Anno (giunto alla 28ma edizione) sarà consegnato a Corrado Colussi. Nato a Casarsa nel 1967, ha respirato fin da piccolissimo la vita del paese proprio nell’Osteria Agli Amici gestita dalla sua famiglia in piazza dal 1927. Il passaggio dietro al bancone negli anni Ottanta, al fianco del padre Luigi, amico di Pasolini e conosciuto da tutti come Gigion, e della madre Giovanna. Con un lavoro appassionato svoltosi per 6 anni, ha ricostruito grazie a intense ricerche d’archivio l’albero genealogico dei Colussi, la famiglia simbolo di Casarsa. Non solo: ha abbinato i vari rami famigliari con i relativi soprannomi alle case di via Menotti, stabilendo dove vivessero dei Colussi e dove altri, facendo anche chiarezza su diverse storie legate agli avvenimenti di un tempo. Un lavoro culminato nella grande riunione famigliare di quest’anno.
Il Premio Giovane Talento (9a edizione) sarà consegnato al casarsese Daniele Angeli, classe 1991, che a meno di 30 anni di età è a capo di una delle principali aziende in Italia per lo sviluppo di applicazioni per smartphone, tablet e soluzioni per l’industria 4.0. La sua società si chiama Molo17 e ha sede a Zoppola: dà lavoro a una ventina di persone e quest’anno fatturerà quasi 1 milione di euro.
Due i vincitori del Diploma Humanitas (25ma edizione). Andrà ai 25 volontari del progetto “Saluta il tuo vicino”, nato nel 2011 per volontà della Commissione Anziani, col supporto della Città di Casarsa della Delizia e in collaborazione con il servizio sociale dell’Uti Tagliamento. Un servizio dedicato alle persone anziane della comunità, per le quali è nata una rete di vedette di quartiere che, con passione, ogni giorno s’impegnano in piccole azioni quotidiane di prossimità come un saluto, una chiacchierata, una visita per un caffè o una telefonata. Gesti che sembrano minimi ma che possono fare davvero la differenza.
Diploma anche alla cooperativa sociale onlus Il Piccolo Principe. nata esattamente 30 anni fa sulla scia dell’esperienza dell’associazione di volontariato il Noce, arrivando attualmente ad avere 84 soci e un centinaio di lavoratori coinvolti nei suoi servizi. Servizi che sono tante tessere di un grande puzzle che si rinnova ogni giorno in aiuto del prossimo per promuovere la dignità di ogni persona, fedele al moto della cooperativa ispirato al celebre romanzo di Antoine de Saint-Exupéry: “Non si vede bene che con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”.