La Delizia: vola la cuvée Jadér, 500mila bottiglie vendute nel 2018
Positivi aumenti (+13%) per l’intera linea di spumanti Naonis
Bellini: “Successo di tutti per un marchio dalla filiera 100% friulana”
La cuvée del Friuli piace sempre di più sia in Italia che nel mondo: i Viticoltori friulani La Delizia tagliano il traguardo del mezzo milione di bottiglie vendute, nel corso del 2018, dello Jadér, la cui caratteristica etichetta verde sta diventando uno dei colori simbolo della cantina casarsese. “Con questi numeri – ha commentato Mirko Bellini direttore commerciale La Delizia – ci confermiamo tra le prime 10 cantine d’Italia nel settore del Prosecco e degli spumanti, visto che oltre allo straordinario risultato di Jadér, cresciuto in maniera esponenziale nello spazio di un paio d’anni, è sempre più richiesta tutta la linea di bollicine Naonis, ormai giunta a 1 milione e 700 mila bottiglie vendute nel settore Horeca, +13% rispetto allo scorso anno. Risultati che dedichiamo a tutti coloro che ne sono stati protagonisti: dei soci conferitori dell’uva, di chi il vino lo fa qui in cantina e di chi lo va a vendere con successo”.
Ma dietro al successo di Jadér e Naonis c’è un’intera filosofia produttiva. “I vini fermi rimangono fondamentali per La Delizia – ha aggiunto Bellini – ma sempre più la nostra produzione si caratterizza per la qualità degli spumanti e per percorsi produttivi autonomi. Ne è proprio un esempio Jadér, cuvée di maggior successo tra quelle prodotte in regione e che è 100% made in Friuli: dalle uve alla produzione fino all’imbottigliamento e non solo, visto che pure il concept del nome e della comunicazione fanno parte di una filiera che abbiamo gestito interamente noi in cantina. Per questo siamo fieri del risultato raggiunto, testimoniato anche dal fatto che Jadér è sempre più vissuto dal consumatore come marchio indipendente e che da solo, con un nome evocativo, racconta tutta la nostra forza”.
Anche nel 2019 si vuole continuare su questa strada. “Naonis e Jadér rappresentano il nuovo corso di successo della cantina – ha concluso Bellini -: a partire dal 2015 hanno consolidato la nostra presenza nel settore Horeca italiano rilanciando di riflesso l’intera immagine dell’azienda nei canali della distribuzione moderna. Ora le nostre bollicine sono sempre più apprezzate anche all’estero. Siamo forti di una realtà produttiva che oltre alla sede storica di Casarsa ha investito in innovazione anche in quella dell’ex Friulvini a Zoppola, dove insieme allo stoccaggio abbiamo sviluppato la nostra rete logistica: potendo contare su queste qualità non ci spaventano le sfide future”.