Soccorso un ferito da taglio in Val Resia e un boscaiolo a Sgonico
Pubblicato il 29 Dicembre 2018
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Due interventi contestuali hanno impegnato in mattinata il Soccorso Alpino e Speleologico con recupero di due persone ferite a Sgonico (TS) e in Val Resia (UD).
SGONICO (TS)
Ha riportato una frattura alla tibia dopo una caduta un cacciatore in battuta assieme ad un compagno nei boschi in località Samatorza, in comune di Sgonico. La stazione di Trieste del Soccorso Alpino e speleologico è accorsa alle 9 sul posto con quattro tecnici assieme ai sanitari dell’ambulanza su chiamata del NUE112/SORES. A rimanere ferito A. (Nome) G. (Cognome) del 1974 . Il suo compagno di battuta è andato incontro ai soccorritori e li ha attesi in prossimità della strada conducendoli poi sul luogo della caduta in mezzora di cammino, nei pressi del confine sloveno in una zona di bosco fitto. A recuperare il ferito è stato poi l’elisoccorso dopo che i tecnici e i sanitari lo hanno imbarellato conducendolo a piedi in una radura adatta al trasbordo sul velivolo, che lo ha condotto a Cattinara.
RESIA (UD)
LA STAZIONE DI Moggio Udinese del Soccorso Alpino è intervenuta con sette tecnici in Val Resia assieme ai soccorritori della Guardia di Finanza all’ambulanza di Gemona e ai Vigili del Fuoco. In tutto una ventina di persone sono accorse a Narone, località della Val Resia sotto le pendici del Monte Sart non lontano da Coritis, su chiamata del NUE112 intorno alle 10.30. Qui un uomo
C. (Nome) B. (Cognome) del 1953 , residente a Lodi, che faceva legna è stato travolto da un tronco e trascinato in un declivio a circa 1100 metri di altitudine per sei metri fermando la sua corsa poco sopra la strada sul limitare di un bosco di faggi. L’uomo ha riportato una ferita importante ad una gamba. È stato stabilizzato e medicato sul posto per essere trasportato con la barella fino all’automezzo essendo l’elicottero impegnato a Trieste. Fortunatamente l’elicottero si è poi liberato e l’uomo ha potuto essere elitrasportsto a Udine.