Raggiunto lo speleologo ferito nella grotta Noè
È di Tolmezzo ed ha sessantanni, C. (Nome) S. (Cognome) le sue iniziali, lo speleologo rimasto ferito all’interno della Grotta Noè nella tarda mattinata di domenica 27 gennaio. Le squadre del Soccorso alpino e speleologico si trovano ora all’interno della Grotta con due infermieri speleologi che hanno stabilizzato il ferito in attesa dell’arrivo del medico specializzato dalla Slovenia. L’uomo è precipitato sul fondo dall’Abisso ad una profondità di 50 metri dopo essere caduto da una altezza di 4 metri mentre si stava calando lungo la corda: non sembra presentare traumi alla spina dorsale e non è in pericolo di vita. La grotta è una dolina sprofondata a cielo aperto con una profondità massima di 50 metri ed un diametro di 80. Per la chiusura dell’intervento si prevedono ancora circa due ore. Sul posto anche i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e l’ambulanza. All’interno della Grotta si sono calati sette uomini tra tecnici e infermieri.