Ponte sul Meduna, Sut (M5S): “Nessuno stop al progetto, mie parole travisate”
Il deputato pordenonese Luca Sut respinge al mittente le accuse di Pd e Lega, ribadendo il favore all’opera infrastrutturale mai realizzata dalle giunte precedenti, colpevoli di tergiversare da almeno 15 anni Pordenone, 28 gennaio 2019 – “Ma di quale stop stiamo parlando? Chi ha trascurato la priorità dei lavori al ponte sul fiume Meduna, ignorandola di fatto o destinandone i finanziamenti a diverso utilizzo, sono state le amministrazioni di centrodestra e centrosinistra che, ora, fingono di insorgere di fronte all’inesistente contrarietà del MoVimento 5 Stelle che rappresento”. Con queste parole il deputato pentastellato Luca Sut respinge al mittente le accuse bipartisan delle ultime ore che, per Sut, “risuonano ridicole e fuori luogo, perché non ho mai detto di voler ostacolare il raddoppio del ponte sul Meduna. Conosco bene la situazione della viabilità in prossimità di quell’attraversamento – incalza il portavoce – e so altrettanto bene che l’intervento non è mai stato realizzato dai precedenti governi regionali. La giunta forzista di Tondo preferì deviare i fondi per il ponte su altri progetti, mentre quella targata Pd che ora blatera attraverso il consigliere Nicola Conficoni ha fatto registrare un sostanziale nulla di fatto. E a non volere l’ampliamento del ponte saremmo noi? – prosegue l’ingegnere pordenonese che sottolinea con decisione: “Mi sorprendo di come il Pd oggi dica sì a un’opera costosissima e inutile come la Tav, dopo aver abbandonato in tutta Italia progetti come questo, utili e necessari. Mi chiedo dove fossero i dem negli ultimi quindici anni. Queste sparate – riprende – sono la cartina di tornasole di una politica ipocrita e bugiarda che cerca di spostare altrove l’attenzione dei suoi fallimenti. Per chi non ha capito o non vuol capire – si avvia a conclude l’eletto a Montecitorio – ribadisco di nuovo che il M5S non ostacola il raddoppio del ponte sul Meduna, al contrario la considera un’esigenza per il territorio, da realizzare secondo legge e senza sperpero di denaro pubblico. Anche in assenza di valutazione costi/benefici che, in questo caso, sono certo avrà esito positivo, la realizzazione del raddoppio non sarebbe affatto immediata e penso che Pd, Lega e Forza Italia lo sappiano bene, ma preferiscano puntare il dito su chi, come noi M5S, vuole un via dei lavori fatto bene e secondo legge”.