Recuperato senza vita lo scialpinista travolto Monte Coglians: faceva parte del Soccorso Alpino di Forni Avoltri
A ritrovare senza vita C. C. del 1971 di Forni Avoltri, è stata l’Unità Cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico. Dello scialpinista disperso, che purtroppo faceva parte del Soccorso Alpino di Forni Avoltri, erano stati individuati prima lo zaino, poi il berretto e poi il cane Jack, un australian kelpi, ha potuto restringere la zona della ricerca e condurre i tecnici nel punto giusto. Attaccato allo zaino dello sciatore c’era uno dei due sci, con ancora la pelle di foca sulla soletta: questo sta a significare che lo scialpinista è stato travolto mentre stava salendo il torrione finale del Coglians, che presenta una pendenza più elevata e si sale sempre senza sci ai piedi. La valanga è infatti partita dalla zona della vetta, scendendo per 600-700 metri lungo il vallone sottostante per un lungo tratto, fino a lambire il sentiero che conduce in traversata dallo Spinotti (Passo Volaia) al Rifugio Marinelli . L’uomo è stato individuato alla quota di 2400 metri di altitudine, sotto un metro di neve. A prelevare il corpo sono in questi minuti i tecnici di Forni Avoltri del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza di Tolmezzo condotti sul posto dall’elicottero della Protezione Civile.