Shoah: inaugurata a Roma la targa in memoria di Aurelio e Melania Mistruzzi
È stata inaugurata oggi a Roma la targa in memoria di Aurelio e Melania Mistruzzi, Giusti tra le Nazioni. Alla cerimonia, che si è tenuta in viale Carso davanti alla casa romana dello scultore friulano, hanno partecipato il sindaco di Roma Virginia Raggi, la Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, il Sovrintendente Claudio Parisi Presicce, Lea Polgar, nascosta e salvata dai Mistruzzi quando aveva solo dieci anni durante i rastrellamenti nazifascisti nella Capitale, la figlia di Aurelio, Lea Mistruzzi, e la nipote Anna Melania Urbani, Pietro Suber, il regista e autore del film “1938. Quando scoprimmo di non essere più italiani”, gli studenti della classe 5ª B del Liceo Classico del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” e della 5ª elementare della Scuola Primaria “Ermenegildo Pistelli” dell’Istituto Comprensivo Claudio Abbado e tanti curiosi ed estimatori dell’artista, di cui recentemente si sono conosciuti gli altissimi meriti umani.
“Rendiamo omaggio – ha dichiarato Virginia Raggi, rivolgendosi ai presenti e soprattutto ai ragazzi delle scuole – a due persone che durante gli anni più bui del ‘900, all’indomani dell’emanazione delle leggi razziali del 1938, misero a rischio la propria vita nascondendo famiglie ebree per salvarle dalla furia nazifascista. Tra questi anche Lea Polgar che se oggi è qui con noi è anche grazie a persone come lo scultore e incisore della Santa Sede Aurelio Mistruzzi e sua moglie Melanie Jaiteles. È fondamentale trasmettere e tramandare soprattutto ai più giovani la memoria, cemento che tiene uniti tutti noi nel segno dell’umanità e del rispetto, per costruire un futuro di conoscenza e tolleranza. Ed è per questo che abbiamo avviato un percorso culturale, fatto di educazione, riflessione e studio coinvolgendo in particolar modo gli studenti”.
“Come friulani non possiamo che ringraziare l’Amministrazione Capitolina per questa decisione, orgogliosi di quanto fatto da questo nostro illustre conterraneo non solo a livello artistico ma anche e soprattutto a livello umano”, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura di Udine Fabrizio Cigolot, che ha espresso inoltre l’intenzione di portare il prossimo anno a Roma la mostra “Aurelio e Melania Mistruzzi, Giusti tra le Nazioni”, visitabile a Udine a Palazzo Morpurgo fino al 17 febbraio. “Lo faremo – ha precisato l’Assessore – grazie all’amica udinese Debora Tonellotto grazie alla quale è stato possibile avere ospiti a Udine Lea Polgar e tutti gli eredi Mistruzzi, che è stata determinante per l’ottimo risconto in termini di pubblico avuto dall’esposizione e che è già stata incaricata di curare l’evento nella Capitale”.
Anche il sindaco di Udine Pietro Fontanini ha voluto ringraziare l’Amministrazione Capitolina per questa “importante decisione di rendere omaggio a un grande friulano, che abbiamo recentemente scoperto essere stato non solo uno dei massimi scultori italiani del Novecento ma un vero e proprio eroe che non ha esitato a mettere a repentaglio la sua vita e quella dei suoi familiari pur di proteggere la piccola Lea, proveniente da una famiglia di ebrei friulani, durante l’occupazione nazifascista di Roma. E se lui, da buon friulano, ha preferito non pubblicizzare questa incredibile e bellissima storia, preferendo il silenzio e la discrezione ai clamori e alle onorificenze ufficiali, noi oggi, come friulani e come italiani, abbiamo il dovere di ricordarlo e di rendergli tutti gli onori che si attribuiscono agli eroi”.