Enoarmonie: ecco “Iberia”, viaggio nella produzione musicale spagnola
Domenica 10 febbraio, alle 17, il festival fa tappa a villa de Claricini, a Bottenicco di Moimacco. In scena il violinista Joaquìn Palomares, il pianista Albert Giménez e l’enorelatore Arturo Stalteri
MOIMACCO. Dopo il grande successo dell’ouverture, coincisa con la Giornata della Memoria e forte di oltre 150 partecipanti, il festival Enoarmonie fa tappa a villa de Claricini Dorpacher, a Bottenicco di Moimacco, dove domenica 10 febbraio, eccezionalmente alle 17, si potrà assistere ad un concerto dedicato alla produzione musicale spagnola, dal titolo Iberia: protagonisti il violinista Joaquìn Palomares, il pianista Albert Giménez e l’enorelatore Arturo Stalteri, che delineerà le sinestesie fra le musiche presentate e alcuni vini dell’azienda de Claricini. Si tratta di un repertorio accattivante, di raro ascolto e di grande e sicura presa sul pubblico, grazie ai fondamentali innesti della musica popolare all’interno delle forme classiche della sonata o della suite. Il fatto, poi, che i due interpreti siano di grande prestigio (Joaquin Palomares è stato il miglior violinista spagnolo della sua generazione) è garanzia di un’esecuzione di assoluto livello. Tuttavia il concerto sarà certamente seguito anche dai numerosi fan di Arturo Stalteri, non solo storico conduttore delle trasmissioni musicali di radio 3 Rai, ma anche, a sua volta, pianista e compositore, con numerosi cd all’attivo. Ideato e organizzato dall’Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale, con il sostegno della Regione e di numerose altre realtà, pubbliche e private, il festival (giunto alla 13^ edizione) proseguirà, poi, fino al mese di aprile, toccando varie località regionali e approdando perfino – novità assoluta – nella sinagoga di Gorizia.