Le trasformazioni del mondo e dell’io nell’opera di Maurizio Fonda in mostra a Cervignano
Maurizio Fonda espone in personale a Cervignano del Friuli in via Roma 12, la sua recente e storica produzione.
L’artista nelle sue opere ricostruisce il pensiero astratto, prevalentemente legato al pensiero novecentista, rivede insomma l’astrattismo storico con una carica implosiva di colori e di segni che si intersecano gli uni negli altri. Autore poco incline alle convenzioni -nella pittura come nella vita- è scanzonato ed esprime una sostanziale urgenza di libertà. Libero da ogni forma e da ogni pregiudizio, compie un’azione pittorica che coglie anche la velocità delle trasformazioni di un mondo che muta radicalmente e che non consente ripensamenti. Il disorientamento dell’io nel mondo talvolta lo supera con forme che appaiono vagamente geometriche, come se un ordine primitivo volesse essere ridato alle cose o comunque ricercato.
Le superfici sulle quali si esprime quando sono ampie consentono all’autore di spaziare maggiormente e di ritrovare se stesso.