Enoarmonie, Alba Music Festival Ensemble a Cividale
CIVIDALE. Il festival Enoarmonie, che propone l’insolito quanto apprezzato abbinamento fra la grande musica e prestigiosi vini regionali e nazionali, fa tappa a Cividale del Friuli, la città dell’Associazione musicale Sergio Gaggia, promotrice della rassegna. A ospitare il quarto evento del cartellone, in calendario per domenica 24 febbraio (con avvio alle 18), sarà un luogo inconsueto ma dall’eccellente acustica, l’auditorium della scuola media “Elvira e Amalia Piccoli”, in via Udine: “Bach versus Jazz” il promettente titolo della serata, che registrerà l’esibizione dell’Alba Music Festival Ensemble (composto dall’eccellente flautista Giuseppe Nova, dal pianista Andrea Bacchetti, noto anche per le sue apparizioni televisive in una fortunata trasmissione di Piero Chiambretti, e da Giorgio Boffa, al contrabbasso) su musiche di J. S. Bach, C. Bolling, L. Bernstein. Il ruolo dell’enorelatore spetterà, in questa occasione, a Umberto Berti: il co-inventore di Enoarmonie, format che ormai vanta numerosi “cloni” in Italia e in Europa, cercherà e proporrà al pubblico le connessioni fra i brani in scaletta e due dei più blasonati vini, un Dolcetto e un Barolo, dell’azienda piemontese Cascina Pugnane, eccellenza vinicola di Castiglione Falletto (CN). Il concerto segna infatti un gemellaggio con il festival internazionale di Alba, consolidando l’evoluzione avviata due anni fa per offrire agli affezionati frequentatori di Enoarmonie la possibilità di conoscere anche vini di fuori regione. L’Alba Music Festival Ensemble, trio di grande caratura, presenterà un programma che collega un capolavoro bachiano (l’Ouverture francese BWV 831) all’esperienza del Jazz “scritto” di Claude Bolling: “Bach versus Jazz” può diventare, dunque, anche il Jazz che guarda alla produzione di Bach, sfruttando la sue inconfondibili cifre ritmiche e polifoniche. Il festival Enoramonie, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da Civibank, proseguirà fino a domenica 14 aprile. Biglietti interi al costo di 10 euro, 8 i ridotti (per i soci della Gaggia, di Slowfood e gli studenti dei Conservatori).