Salva la tua lingua locale: al premio nazionale Unpli rivolto alle scuole, Friuli Venezia Giulia protagonista
Premi ai progetti di Casarsa e Trieste. La consegna a Roma
Friuli Venezia Giulia protagonista alla sezione Scuola del premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale” istituito dall’Unione Nazionale delle Pro Loco (Unpli) e da Legautonomie Lazio e organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale, e, per la sezione scuola, con l’ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”.
Il riconoscimento per essersi distinto nella diffusione del concorso e nella collaborazione con le scuole del loro territorio è andato al presidente della Pro Loco di Casarsa della Delizia Antonio Tesolin, mentre quello per i cultori dei dialetti e lingue locali all’insegnante Liliana Marchi di Trieste. Menzioni d’onore nella sezione poesia per due scolaresche: l’istituto comprensivo Roiano Gretta – plesso Umberto Saba per il progetto Gita in dialetto triestino delle classi II B e D con le referenti Daniela Carbone che ha ritirato il premio (Sez D) – Anna Rita Vuerich (Sez B) – Paola Forte (Coordinatrice); e l’istituto comprensivo Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia plesso Enrico Fermi in collaborazione con la stessa Pro Loco con il progetto “Adès” (Libere Poesie in lingua friulana) guidato dai docenti Matteo Giuliani e Fabiana Castellarin. Il premio è stato ritirato dall’assessore comunale Ilaria Peloi che ha rappresentato la scuola casarsese.
La cerimonia di premiazione della sesta edizione si è tenuta il 21 febbraio nella sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, in occasione della “Giornata internazionale della Lingua Madre” promossa dall’Unesco. L’iniziativa allo stesso tempo incentiva la collaborazione tra gli istituti scolastici e le Pro Loco per la formazione dei giovani e la sensibilizzazione degli adulti ai temi del patrimonio immateriale promossi dall’Unesco.
“Grazie all’impegno delle Pro Loco, all’adesione delle scuole e al lavoro degli insegnanti, il concorso consente ai più giovani di scoprire, apprezzare e valorizzare, spesso per la prima volta, il patrimonio culturale immateriale di cui sono portatori dialetti e lingue locali, contribuendo a rinsaldare il legame fra le nuove generazioni e l’identità dei territori” sottolinea il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli), Antonino La Spina. Un’azione in piena sintonia con la Convenzione Unesco per la tutela del patrimonio culturale immateriale.
“Ancora una volta – aggiunge Valter Pezzarini presidente del Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia – la nostra regione, con la sua anima friulana e quella triestina, vede riconosciuta a livello nazionale la sua ricchezza linguistica e culturale, la quale viene valorizzata anche dalle nostre Pro Loco negli eventi che organizzano lungo l’anno. Siamo inoltre felici per il premio al nostro consigliere del Comitato regionale Antonio Tesolin, altro riconoscimento al gran lavoro delle Pro Loco sul territorio”.