CdA Autovie Venete: traffico leggero in flessione nel periodo luglio dicembre 2018
Consiglio di Amministrazione di Autovie Venete, oggi a Trieste, nella sede di Via Locchi. Presieduto da Maurizio Castagna, il Consiglio ha esaminato una serie di argomenti riguardanti il Modello di Organizzazione e Gestione (MOG), che è stato aggiornato, un appalto in più lotti per la viabilità invernale e, ultimo ma non meno importante, lo stato di avanzamento del budget al 31 dicembre 2018. Il Modello Organizzativo Aziendale (Decreto Legislativo 231/del 2001) individua le disposizioni normative riguardanti la disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica. Si tratta di un provvedimento che prevede una presunzione di corresponsabilità delle imprese nella commissione di alcune tipologie di reato da parte di propri amministratori, dirigenti, dipendenti e/o collaboratori, con significative sanzioni amministrative e interdittive, a meno che le stesse imprese non abbiano adottato modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire la commissione dei reati. Per questo va costantemente aggiornato, trattandosi di attività in continua evoluzione. L’appalto per la viabilità invernale, che comprende tutti i servizi necessari per gestire i trattamenti antighiaccio e la pulizia della rete in occasione di fenomeni nevosi, è stato suddiviso in 9 diversi lotti (per singole tratte autostradali) per un importo complessivo di oltre 5 milioni di euro. Il Consiglio ha approvato il bando di gara. All’ordine del giorno del Consiglio anche l’andamento economico del primo semestre (l’esercizio di Autovie si sviluppa dal luglio di un anno al giugno di quello successivo), ovvero il periodo luglio dicembre 2018, la voce più significativa, quella relativa al traffico, segnala un decremento. “Un dato – commenta il presidente Maurizio Castagna – che dipende principalmente dal calo del traffico leggero, e quindi atteso. Da quando sono cominciati i lavori per la terza corsia, infatti, le percorrenze a breve e medio raggio dei veicoli leggeri sono calate perché vengono privilegiati gli spostamenti sulla viabilità normale e dunque il calo si può considerare fisiologico”. Nel semestre luglio-dicembre 2018, i chilometri percorsi sono stati, complessivamente 45 milioni 216 mila 717 in meno (pari a un calo del 3,2%) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, con un decremento di 733 mila euro nei ricavi da pedaggio.