Crisi Kipre: Bini, 8 marzo incontro con azienda per piano industriale
“Abbiamo previsto, per il prossimo 8 marzo, un incontro con la proprietà dell’azienda Kipre nel quale chiederemo l’illustrazione del piano industriale e puntuali rassicurazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali negli stabilimenti del gruppo ubicati in regione”. Lo ha indicato l’assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, rispondendo all’interrogazione a risposta orale del consigliere regionale Francesco Russo (Pd). “Ogni crisi è diversa e si manifesta con modalità differenti, nel caso specifico si tratta di un problema di natura principalmente finanziaria” ha chiarito Bini, precisando che, ad oggi, gli stipendi risultano regolarmente pagati. “Nell’ottica di un’azione sempre attenta da parte del sistema Regione – ha continuato Bini – lo scorso 19 febbraio è stato avviato, con un primo incontro, un tavolo di confronto su Trieste e l’area giuliana che dovrà elaborare le scelte strategiche anche per un rilancio del comparto manifatturiero, coinvolgendo tutti gli attori presenti sul territorio”. Bini ha indicato alcuni passaggi relativi alla situazione dell’azienda Kipre holding spa: dall’istanza di concordato preventivo presentata dal gruppo e accolta dal Tribunale di Modena, unitamente alle domande di concordato in bianco delle società del gruppo interamente controllate (King’s spa, Principe di San Daniele spa e Siamoci srl), al termine ultimo per la presentazione e deposito del piano industriale previsto il prossimo 29 marzo. “All’inizio di febbraio – ha proseguito – si è svolto l’incontro tra le organizzazioni sindacali e la proprietà del Gruppo Kipre per gli stabilimenti ubicati a San Daniele del Friuli e Trieste, dove è emersa la comune e condivisa volontà delle parti di attivare un tavolo di confronto con gli enti territoriali per approfondire le tematiche di interesse e di ricerca di possibili sinergie al fine – ha precisato l’assessore alle Attività produttive – di agevolare il superamento del momentaneo stato di crisi e di ridurre l’impatto negativo che l’attuale situazione potrebbe avere sulle maestranze coinvolte”. “Con gli assessori regionali al Lavoro, Alessia Rosolen, e alle Finanze, Barbara Zilli, abbiamo riscontrato la richiesta, formalizzando la disponibilità ad un incontro fissato per il prossimo 8 marzo”, ha aggiunto Bini. L’assessore ha risposto anche all’interrogazione a risposta immediata (Iri) sulla situazione DM Elektron, evidenziando come “dopo una serie di incontri interlocutori, a seguito di un tavolo di crisi presieduto dal governatore Fedriga, dall’assessore Rosolen e dal sottoscritto, l’azienda ha garantito l’operatività del sito di Buia fino al 31 maggio 2019 con l’impiego di tutte le maestranze. Al momento non sono ancora emerse novità relativamente al piano industriale ma monitoreremo la situazione”. “La Regione è pronta – ha concluso Bini – a mettere a disposizione dell’azienda gli strumenti operativi disponibili e a intervenire con misure a tutela dei lavoratori anche tenuto conto di quelle che potranno essere le eventuali intese definite in sede di tavolo sindacale”.