Deferimento per tentato furto in abitazione aggravato e ricettazione. Una donna di etnia rom arrestata, mentre è scattata la denuncia per il complice minorenne
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno rintracciato una 31enne ed il cugino minore, entrambi di etnia rom, i quali si erano poco prima resi responsabili di un furto in abitazione. La perquisizione personale operata nei confronti degli stessi permetteva di rinvenire vari arnesi da scasso, un orologio “Rolex” e vari monili in oro.
La refurtiva, avente un valore patrimoniale di euro 10.000 circa, veniva posta sotto sequestro.
Le indagini esperite permettevano altresì di appurare che la 31enne era destinataria di un ordine di carcerazione per cumulo di pene emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Trieste, dovendo la stessa scontare la pena di anni 10, mesi 2 e 26 giorni di reclusione per 16 condanne passate in giudicato.
Gli ulteriori accertamenti effettuati sulle 21 identità attribuite all’arrestata permettevano di addivenire ad un ulteriore Ordine di carcerazione pendente sulla medesima emesso dalla Procura della Repubblica di Verbania per pene concorrenti dovendo scontare anni 11, mesi 7e giorni 26 di reclusione e mesi 10 di arresto per 18 condanne passate in giudicato per altrettanti furti in abitazione commessi dall’anno 2005 all’anno 2010
La prevenuta veniva tratta in arresto ed associata alla Casa Circondariale di Trieste.
Il minore, deferito in stato di libertà anch’egli per i reati in titolo, veniva affidato ad una struttura assistenziale.