Turismo: Fvg modello per enoturismo a livello nazionale
“Esprimo soddisfazione per l’apprezzamento del ministro Centinaio sulle nostre politiche legate al turismo che confermano come le iniziative che abbiamo intrapreso seguono la linea di indirizzo della politica nazionale. Siamo un modello per il Paese”. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, oggi a margine della conferenza stampa dell’Enit – agenzia nazionale del turismo, a Berlino alla fiera internazionale del turismo (Itb) che rappresenta un evento leader a livello mondiale per tutti gli esperti e operatori di settore. A visitare il padiglione italiano è intervenuto anche il ministro alle Politiche Agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio che ha plaudito all’accordo quadro siglato dalla Regione Fvg con il Veneto definendolo come “un’iniziativa da valorizzare” e sottolineato come il Fvg sia un modello per la legge in approvazione sull’enoturismo. “Ci sono Regioni come voi – ha detto Centinaio – che lavorano assieme sul settore turistico e propongono progetti in comune, si tratta di un’opportunità da mettere in evidenza”. Il ministro ha poi sottolineato come la valorizzazione di un percorso di rilancio delle aree inserite fuori dai grandi circuiti turistici sia un obiettivo importante. “Il Fvg – ha detto Centinaio – è un’area particolarmente interessante del Nordest con un grande potenziale legato all’enoturismo e può proporre un turismo alternativo dando sviluppo ad aree meno note e rurali. È in approvazione la legge sull’enoturismo e il Fvg può diventare uno dei più importanti protagonisti di questa legge”. “In linea con le dichiarazioni del ministro si inserisce l’accordo Quadro della Regione Fvg con il Veneto che mira alla valorizzazione delle spiagge dell’Alto Adriatico, del sistema bike e dell’enoturismo come alternativa alle grandi mete turistiche – ha indicato Bini -. Il prodotto che il Friuli Venezia Giulia rappresenta è una valida alternativa ai circuiti classici ed interpreta in maniera esemplare l’offerta che il turista tedesco ricerca nel suo viaggio in Italia, come le esperienze legate all’outdoor quali lo sci di fondo, il golf, l’e-bike, gli sport invernali”. “Rileviamo che il modello ‘Strada del vino e dei sapori’ rappresenta a livello nazionale un unicum – ha indicato Bini -; lavorare sull’integrazione del mondo del vino con il prodotto gastronomico, le produzioni agroalimentari, artigianali e il tema della somministrazione risulta essere una carta vincente per una promozione integrata dell’offerta turistica regionale”. Bini ha poi sottolineato come il mercato tedesco sia strategico per la Regione e per il Paese; per questo “vanno incentivate azioni promozionali e di collegamento con il Friuli Venezia Giulia come ad esempio l’attivazione del volo diretto da Colonia a Trieste in partenza da giugno 2019”. In Italia, secondo i dati illustrati dall’Enit, il mercato tedesco, negli ultimi dieci anni, ha visto una crescita del +30,7%; mediamente i tedeschi spendono in Italia 5,8 miliardi di euro con un +6.7 rispetto al 2017. “Si tratta di dati in linea con la crescita registrata in regione con 1.184.066 presenze provenienti dalla Germania nel 2018 contro le 1.093.540 del 2016” ha concluso Bini.