Enoarmonie per la prima volta alla Sinagoga di Gorizia
Domenica 10 marzo evento senza precedenti nel luogo sacro: sul palco i musicisti Nicola Bulfone, Valentino Zucchiatti e Andrea Rucli, accompagnati dall’enorelatore Valerio Corzani
GORIZIA – Un atteso ritorno e una prima assoluta: il festival Enoarmonie, ideato e curato dall’Associazione Musicale Sergio Gaggia di Cividale, tocca nuovamente, dopo diversi anni, la città di Gorizia e lo fa in una location decisamente inedita e di grande fascino: la Sinagoga, dove, domenica 10 marzo, alle 18, sarà proposto un concerto di alto livello. Protagonisti dell’esibizione saranno tre eccellenti musicisti friulani: il clarinettista Nicola Bulfone, Valentino Zucchiatti, primo fagotto dell’orchestra La Scala di Milano, e il pianista Andrea Rucli. Li accompagnerà, cercando le correlazioni fra i brani in scaletta (Beethoven, Glinka, Mendelssohn) e il vino Kosher dell’Azienda Colutta, l’enorelatore Valerio Corzani. Uno dei punti di forza dell’appuntamento sarà proprio il luogo prescelto, la Sinagoga appunto, spazio non ancora noto come meriterebbe per la sua lunga storia: di impianto veneziano, eretta nel 1756 all’interno del ghetto (nell’attuale via Ascoli) istituito nel 1696, quella di Gorizia è infatti la più antica della regione. L’austero interno, di impostazione neoclassica, è impreziosito da due elementi barocchi, l’armadio che custodisce la Torà e il podio per la lettura e un etereo matroneo. In un settore del luogo sacro sarà possibile degustare il vino Kosher (un Pinot Grigio doc Friuli) che l’azienda di Giorgio Colutta ha iniziato a produrre di recente, coadiuvata dalla società Bluma di Bergamo. A collegare l’insolito vino con le musiche eseguite dal trio friulano sarà il poliedrico Valerio Corzani, musicista, autore e conduttore radiofonico, giornalista e fotografo. Corzani scrive di musica e viaggi per Il Manifesto, Alias, Il Giornale della Musica e molti altri magazine e collabora con RadioRai. E’ anche uno degli ideatori, conduttori e autori di “Alza il volume”, “Sei Gradi” e “File Urbani”, nonché consulente musicale di “Pagina3”, “Ad alta voce”, “Passioni”, “Museo Nazionale”, “Fahrenheit”, “Wikiradio”, “A3”, tutte trasmissioni di Radio3. Il programma musicale proposto (il Settimino di Beethoven nella sua versione per trio, il Konzertstuck di Mendelssohn e il trio “Pathetique” di Glinka) non affronta, deliberatamente, un repertorio legato ad autori o tematiche connesse all’ebraismo. E’ piuttosto avvolto da un senso di leggerezza e di humor, di cui questo mondo è maestro. Il concerto è organizzato in collaborazione con il Comune di Gorizia e l’associazione Amici di Israele.