Come funzionano il linguaggio e la comunicazione e come lavorano i neuroscienziati: appuntamento con UniudForAll
Scoprire le strutture e i processi del linguaggio e, in particolare, i processi cognitivi e cerebrali coinvolti nella capacità di produrre parole, frasi e storie. È l’opportunità che offre il sesto incontro “Neuroscienze e linguaggio” di “Uniud for All” (http://digitaluniudforall.uniud.it/), ciclo di eventi di divulgazione delle attività di ricerca dell’Università di Udine a Gorizia, aperti a tutti gli interessati. Andrea Marini, docente di psicologia del linguaggio e neuroscienze cognitive del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università di Udine, condurrà il pubblico a capire come lavorano i neuroscienziati e a conoscere le basi della comunicazione, anche attraverso la presentazione di studi su pazienti con disturbi del linguaggio in età evolutiva e adulta e di studi neuroimaging su individui sani. L’appuntamento (https://digitaluniudforall.uniud.it/incontro-06/) è per mercoledì 13 marzo dalle 15 alle 17 nel polo universitario di via Santa Chiara 1 a Gorizia.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. È possibile prenotare all’indirizzo http://uniudforall-06.eventbrite.it. Per gli insegnanti la partecipazione al seminario è riconosciuta come attività di formazione, previa iscrizione allo stesso attraverso la piattaforma Sofia. Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo uniudforall@uniud.it o telefonare al numero 0481 580179.
Professore associato all’Università di Udine, autore di numerosi libri e articoli scientifici, Andrea Marini è anche collaboratore scientifico presso l’Irccs “Eugenio Medea” e la Scuola Provinciale Superiore di Sanità “Claudiana” di Bolzano. Le ricerche da lui condotte spaziano dallo sviluppo di nuovi test per la valutazione e interpretazione delle abilità linguistiche in pazienti in età evolutiva (bambini con disturbi evolutivi del linguaggio, ritardo mentale, disturbi dello spettro autistico, eccetera) e adulta (ad esempio in pazienti con lesioni vascolari, traumi cranici, patologie neurodegenerative), alla determinazione dei correlati neurali delle abilità di produzione discorsiva alle caratteristiche dello sviluppo e funzionamento della competenza plurilingue.