Cultura: Riccardi, valorizzare Villa Manin come hub per eventi Fvg
“La missione della Regione deve essere la valorizzazione di Villa Manin come hub della cultura del Friuli Venezia Giulia, perché questo luogo, attraverso la propria storia e gli eventi che ospita, rappresenta sia un importante sito di conoscenza sociale e civile, sia una rilevante fonte di entrate economiche”. Lo ha dichiarato il vicegovernatore della Regione, Riccardo Riccardi, durante l’inaugurazione della decima edizione di “Nel giardino del Doge Manin”, l’importante rassegna dedicata al florovivaismo (ad ingresso gratuito) organizzata dall’Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac) con la collaborazione della cooperativa ‘Agricola Monte San Pantaleone’ di Trieste, che nelle giornate di oggi e domani trasforma il parco della dimora storica in una grande esposizione all’aperto con oltre cento operatori e una folta affluenza di pubblico. Visitando la mostra “Fiori in Villa. Dipinti e disegni dai Musei provinciali di Gorizia”, allestita nella sala esposizione della Barchessa di Levante della Villa Manin e inaugurata oggi in concomitanza con l’avvio della rassegna florovivaistica, Riccardi ha rimarcato “le grandi opportunità offerte da questo luogo simbolo del Friuli Venezia Giulia”. Il vicegovernatore ha quindi sottolineato che “la Regione deve sfruttare ogni occasione per aprire al pubblico e far conoscere la Villa Manin e il suo magnifico parco. Se oggi questa magnifica struttura è fruibile lo dobbiamo alle battaglie condotte molti anni fa da una classe dirigente lungimirante e coraggiosa, la quale ha visto tra i suoi esponenti uomini del calibro di Renato Gruarin, il quale ha tagliato la catena che teneva chiusa la Villa Manin, e Alfeo Mizzau che ha condotto una dura battaglia politica per la sua valorizzazione. Oggi dobbiamo proseguire nel rispetto dell’eredità che queste persone ci hanno lasciato. La strada è tracciata ma rimane ancora molto da fare, per cui auspico che si continui ad organizzare eventi come quello di oggi, la cui riuscita è dimostrata dal forte e costante afflusso di visitatori. Dopo aver confermato la rilevanza sociale della collaborazione tra la Regione e la Cooperativa Monte San Pantaleone nell’organizzazione dell’evento, Riccardi ha infine precisato che “per assicurare un futuro alla Villa, oltre ai fondi stanziati dall’amministrazione regionale per la sua ristrutturazione, sono fondamentali le idee e lo sviluppo di una progettualità precisa. Nei cassetti dei nostri musei ci sono grandi patrimoni che devono essere tirati fuori e mostrati al pubblico. Dobbiamo, inoltre, avere il coraggio di non fermarci alla Villa Manin e al suo parco, bensì di favorire la valorizzazione anche del territorio limitrofo, dove si trovano bellezza ambientali, architettoniche e paesaggistiche straordinarie, le quali rappresentano una risorsa economica importante per questa parte della nostra magnifica regione”.