Vini: festa Bertiolo è tradizione del territorio
Un evento che fa parte della tradizione del territorio, cresciuto in settant’anni assieme alla comunità locale, alle realtà e attività che vi sono rappresentate e lo animano. I suoi promotori sono stati tenaci sostenitori della sua crescita, ma hanno anche saputo conservare i valori della nostra gente, favorendo la notorietà dell’area. Con queste parole, il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, è intervenuto a Bertiolo alla cerimonia inaugurale della 70.Festa regionale del vino friulano. All’evento era presente anche il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin. La festa ospita la 36.edizione della Mostra concorso vini ‘Bertiul tal Friul’ (Bertiolo in Friuli), prima occasione per valutare i vini realizzati con le uve dell’annata precedente. Nel contesto della cerimonia inaugurale, è stato consegnato il premio ‘Vini DOC per un friulano Doc’ assegnato quest’anno al musicista Glauco Venier, di Gradisca di Sedegliano, compositore, organista e pianista affermato nel mondo. Il quale, come ha dichiarato Riccardi, con la sua musica, è riuscito a trasmettere a livello internazionale, le migliori qualità della nostra gente e della nostra terra. Il vicepresidente, ha poi ricordato la valenza del premio, assegnato una volta soltanto a un politico, il senatore Mario Toros, a lungo ambasciatore del Friuli Venezia Giulia nel mondo. Al concorso enologico di Bertiolo, come hanno ricordato il presidente della pro loco Risorgive, Marino Zacchigna, e il sindaco, Eleonora Viscardis, hanno partecipato 84 aziende con 315 campioni di vini selezionati da una qualificata commissione di valutazione. La festa di Bertiolo è divenuta nel tempo anche un’articolata kermesse, che consente di conoscere e degustare i prodotti tradizionali, ed è anche occasione per eventi collaterali di carattere culturale, artistico, sportivo, tradizionale, turistico, enologico ed enogastronomico.