Istituto Stringher: il bar gestito dagli studenti “cooperatori”
Nei prossimi giorni e fino a giugno, il bar interno all’Istituto alberghiero “Stringher”, di Udine, avrà un nuovo e particolare gestore: una “cooperativa scolastica simulata”, creata, organizzata e strutturata dai ragazzi delle classi terze. I soci della cooperativa scolastica, infatti, cureranno tutte le fasi propedeutiche all’avvio di un’attività d’impresa: un’esperienza che porrà l’istituto udinese all’avanguardia in regione per quanto riguarda le “simulazioni d’impresa”, attraverso le quali gli allievi si avvicinano al mondo vero e proprio delle aziende, preparandosi a diventare, un giorno, imprenditori essi stessi.
«Sono orgogliosa e soddisfatta che il “Bar Didattico” nasca all’interno dell’Istituto grazie alla passione e all’impegno di un gruppo di docenti e di studenti: è un’esperienza unica e speciale che, oltre a rappresentare le migliori premesse per favorire e avviare i giovani alla dimensione imprenditoriale ed esperienziale, si inserisce all’interno di un percorso di professionalizzazione e di offerta formativa dell’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera attivo e propositivo da anni sul territorio – dice la dirigente scolastica, Anna Maria Zilli -. Sono convinta che la scuola sia un servizio per la comunità e che tale vocazione, in un alberghiero, sia ancora più forte, in questo caso poi il valore aggiunto dato da una collaborazione di tipo cooperativo crea “un’impresa cooperativa scolastica simulata”. Il percorso di stage e le attività dell’alternanza scuola lavoro, così, si trasformano in un’esperienza innovativa in quanto cooperativa autogestita che impegnerà gli studenti anche sul piano economico ed operativo».
La “cooperativa scolastica”, farà da apripista occupandosi, di qui a giugno 2019, di selezionare la tipologia di servizi e prodotti da offrire, definire il brand del bar, valutarne la sostenibilità economica e impostarne un programma di promozione e marketing. Il gruppo di studenti coinvolto nel progetto ha già beneficiato, nelle scorse settimane, di un laboratorio formativo sui temi della cooperazione e di un accompagnamento allo start up.
«Si tratta – spiega Giuseppe Graffi Brunoro, presidente di Confcooperative Fvg – di uno dei progetti con i quali intendiamo contribuire alla diffusione della cultura imprenditoriale tra le nuove generazioni. Un obiettivo fondamentale per sostenere il dinamismo e la competitività regionale e, allo stesso tempo, diffondere un modello di fare impresa sostenibile, democratico, e che trova la propria radice nel legame con il territorio e nelle relazioni sociali».
Quello dello “Stringher” è un progetto di “Impresa cooperativa per un futuro sostenibile” promosso da Confcooperative Fvg rivolto a 5 istituti scolastici della regione: oltre allo “Stringher”, anche il “Sabbatini” di Pozzuolo del Friuli, il “Solari” di Tolmezzo, il “Brignoli-Einaudi-Marconi” di Staranzano e Gradisca, e il “Volta” di Udine, con circa 150 studenti coinvolti. Obiettivo comune: promuovere il modello cooperativo e la cultura d’impresa fra i giovani.