Friulano: Roberti, emendamento per costituzione Teatro stabile
“Nella seduta di Giunta odierna abbiamo approvato un emendamento che verrà proposto nella legge omnibus in discussione nel prossimo Consiglio regionale riguardante il Teatro stabile friulano con cui daremo la possibilità ai Comuni del Friuli Venezia Giulia ricompresi nel territorio friulanofono di costituirsi e finanziare, con il supporto della Regione e dell’Agenzia regionale per la lingua friulana-ARLeF, l’associazione Teatri stabil furlan in collaborazione con enti, organismi e realtà associative del territorio operanti in ambito culturale”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, nel corso della presentazione della programmazione in lingua friulana che andrà in onda a partire dal 31 marzo nel palinsesto della Rai Fvg. “L’emendamento – ha spiegato l’assessore – pone le fondamenta per la possibilità di costituire il Teatro stabile friulano: in un secondo tempo in sinergia con Arlef e il supporto di tutti gli attori interessati vedremo come dare sostanza a questo progetto che si prefigura come una grossa opportunità che daremo al cittadino di poter fruire in modo continuativo delle produzioni in lingua friulana fino a oggi oggetto di singole e sporadiche iniziative”. Nella presentazione odierna, a cui sono intervenuti tra gli altri il presidente dell’ARLeF Eros Cisilino, il direttore della sede Rai Fvg Guido Corso, è stata illustrata la proposta radiotelevisiva in lingua friulana: sul canale tv andrà in onda la terza serie del documentario Int/Art, realizzato da Agherose srl di Dorino Minigutti con il contributo di ARLeF, che esplora il significato dell’essere giovani artisti in lingua minoritaria; sul canale radiofonico, invece, troverà spazio la lettura quotidiana de “Lis predicjis dal muini”, opera di uno dei più grandi prosatori friulani, don Giuseppe Marchetti (1902-1966), a cura della Società Filologica Friulana. Ringraziando ARLeF e Rai, Roberti ha osservato come iniziative importanti per la valorizzazione della lingua friulana nel servizio pubblico continuino a essere sporadiche e sostenute dalla Regione. “L’obiettivo è ovviamente un altro, ovvero giungere alla stipula del nuovo contratto di servizio con la Rai nazionale in cui vengano riconosciute al Friuli Venezia Giulia le legittime prerogative a una diffusione costante della programmazione in lingua di minoranza su tv e radio. So che da parte della sede regionale Rai c’è ampia disponibilità e anche la Giunta – ha affermato Roberti – sta lavorando in questa direzione”.