San Vito al Tagliamento: sul palco dell’Auditorium Centro Civico otto musicisti regionali
SanVitoJazz: Maistah Aphrica presenta l’album Meow
una serata omaggio a Fela Kuti e al jazz funk di Sun Ra con suoni elettronici, effetti dub.
San Vito al Tagliamento – Dopo il debutto con l’astro nascente del jazz britannico, Nubya Garcia, prosegue San Vito Jazz, la rassegna diretta da Flavio Massarutto e promossa da Comune ed ERT, giunta quest’anno all’edizione numero 13. Sabato 30 marzo alle 21 all’Auditorium Centro Civico sarà la volta di una compagine regionale, Maistah Aphrica, che proprio a San Vito al Tagliamento presenterà per la prima volta al pubblico il suo secondo disco, Meow.
Otto giovani musicisti del Friuli Venezia Giulia – Gabriele Cancelli (cornetta, duduk bass, ukulele, flauti, percussioni), Mirko Cisilino (trombone, tromba, corno francese, percussioni), Marco D’Orlando (congas, timbales, percussioni), Clarissa Durizzotto (alto sax, percussioni), Enrico Giletti (basso elettrico), Andrea Gulli (sintetizzatori, dub effects), Alessandro Mansutti (batteria) e Giorgio Pacorig (CEI Prestige organo elettrico, Korg MS 20, devices) – saranno i protagonisti di un concerto che rappresenta un omaggio alle forme e alle tecniche musicali legate al Continente Nero. Tantissime le influenze di questo Meow, dal jazz funk di Sun Ra e l’afro-beat di Fela Kuti fino alle melodie esotiche per film di Claudio Trovajoli e Piero Umiliani, passando per criolla afro colombiana, hard bop e poliritmie; il tutto arricchito da suoni elettronici ed effetti dub che si fondono con l’energia del suono fisico. Una serata multicolore, appassionata e ironica. Per dirla con i Maistah Aphrica: “sarà come essere a una festa africana, senza mai essere stati in Africa”.
Maistah Aphrica è una formazione che ha suscitato interesse e consenso fin dalla sua nascita tre anni fa e che ha visto il primo disco, l’omonimo ‘Maistah Aphrica’, uscito l’anno scorso, raccogliere riconoscimenti e critiche eccellenti da parte di riviste, siti musicali e da Radio3Rai che li ha anche ospitati qualche mese fa per un concerto live in studio.
San Vito Jazz 2019 si chiuderà giovedì 4 aprile alle 21 con Artemisia, progetto firmato dal violoncellista Erik Friedlander, accompagnato da Uri Caine, Mark Helias e Ches Smith.
Anche per quest’anno è rimasto invariato il prezzo dei biglietti: 15 euro l’intero e 13 euro il ridotto. Confermato anche il biglietto speciale a 5 euro riservato agli studenti dei Conservatori e Scuole di musica. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio IAT allo 0434.80251 o all’indirizzo iat.sanvitoaltagliamento@gmail.com. Per approfondire www.ertfvg.it.
San Vito Jazz è organizzato dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dal Comune di San Vito al Tagliamento con la collaborazione di Fondazione Luigi Bon e Rai Radio3, e il sostegno di ATAP.