Trieste: i Carabinieri arrestano dipendente della Trieste Trasporti assenteista
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trieste, a conclusione di una prolungata attività d’indagine svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trieste, hanno tratto in arresto in flagranza di reato K.D., 53enne, dipendente della trieste trasporti, per truffa aggravata ai danni dello Stato.
L’uomo, già da tempo controllato dai Carabinieri, in quanto segnalato come uno dei “furbetti del cartellino”, cioè quei dipendenti pubblici o di aziende a partecipazione pubblica che intraprendono regolarmente il loro turno di lavoro, per poi invece dedicarsi ad interessi privati, questa mattina è stato notato posteggiare l’autovettura dell’azienda dei trasporti urbani fuori dall’itinerario che avrebbe dovuto percorrere per la verifica delle emettitrici automatiche di titoli di viaggio, posizionate nei pressi delle fermate degli autobus della linea urbana di Trieste ed assentarsi per oltre due ore, di fatto interrompendo senza giustificato motivo il proprio turno di lavoro.
I militari del Nucleo Investigativo, dopo aver pazientemente aspettato che tornasse verso la macchina, senza mai perdere di vista il portone nel quale era entrato, lo hanno fermato per un controllo ed accompagnato presso gli uffici di via dell’Istria, dove K.D. è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste.
L’arresto in flagranza di reato di oggi rappresenta il coronamento dell’attività investigativa che, avviata nel mese di settembre 2018, aveva già consentito di accertare e documentare una dozzina circa di episodi di assenteismo, durante i quali K.D. era solito fare lunghe pause al bar, recarsi in un appartamento della moglie dove sono in corso lavori di ristrutturazione, andare a comprare materiali edili e sbrigare pratiche private in studi professionali.