Udine: incontro Comune e Consorzio Bonifica. Michelini, soddisfatto per comune visione
Il Sindaco di Udine Pietro Fontanini, assieme al Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Loris Michelini, ha incontrato la Presidente del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana Rosanna Clocchiatti, il Direttore Armando Di Nardo e il Direttore Tecnico Stefano Bongiovanni.
Durante il confronto, programmato in vista del prossimo rinnovo della convenzione previsto per fine anno, si è deciso di istituire un tavolo tecnico al quale verrano affrontati temi come la sistemazione e manutenzione del canali di competenza del Consorzio, la realizzazione di nuove centraline, come quella che sarà realizzata in Largo delle Grazie e intitolata a Malignani e la ristrutturazione dello storico mulino di viale Volontari della Libertà.
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il Vicesindaco Michelini – dello spirito costruttivo con cui è stata affrontata la discussione e della comunanza di vedute emersa con i rappresentanti del Consorzio, che ringrazio. Soprattutto, abbiamo concordato sulla necessità di creare un tavolo tecnico per affrontare le questioni puntuali, per coordinare gli interventi, che spesso vedono Comune e Consorzio impegnati fianco a fianco nella, e per iniziare fin da ora a tracciare le linee programmatiche della nuova convenzione che entrerà in vigore a fine anno”.
“Tra i temi trattati, quello della manutenzione degli argini e degli alvei dei corsi d’acqua è certamente uno dei più delicati e importanti. Avere cura dei fiumi, dei torrenti e delle rogge è una forma di civiltà e di rispetto per un patrimonio importante per una comunità come quello idrico e un modo per evitare che si verificano situazioni di pericolo per le persone e le cose in caso di forti precipitazioni”.
“Il Consorzio inoltre, nell’offrire la propria disponibilità alla sistemazione e gestione del mulino di Chiavris, oggi purtroppo abbandonato e ricoperto di rifiuti, e alla manutenzione della centralina di Largo delle Grazie, di prossima realizzazione, ha dimostrato una non scontata sensibilità nei confronti della città di Udine e di un patrimonio che non è solo energetico ma anche storico e cultuale”, ha concluso Michelini.